Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

Il progetto verrà realizzato all’interno dei locali messi a disposizione gratuitamente dall’Ospedale San Martino. con il quale è stato sottoscritto un accordo triennale ancora vigente
45 secondi di lettura
di Redazione sanità

GENOVA - La Giunta regionale ha deliberato uno stanziamento di 200.000 per la realizzazione un progetto di accoglienza e convalescenza protetta per assistenza e cure in favore di senza dimora o soggetti in condizioni di grave precarietà socio-abitativa che, a seguito di episodi acuti, accessi al Pronto Soccorso e ricoveri ospedalieri, necessitano di un periodo di stabilizzazione delle condizioni di salute non potendo usufruire di cure normalmente ed informalmente garantite dalle reti familiari.

Il progetto verrà realizzato all’interno dei locali messi a disposizione gratuitamente dall’Ospedale San Martino. con il quale è stato sottoscritto un accordo triennale ancora vigente.

“Gli esiti del progetto – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone - sono stati positivi. Pertanto garantiamo la prosecuzione di un servizio che dà un sollievo alla qualità della vita delle persone in condizioni di estrema povertà urbana, garantendo continuità assistenziale e le dimissioni protette e promuovendo l’integrazione tra sistema sanitario e sociale”.

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 01 Giugno 2023

Ponte del 2 giugno con temporali e senza eccessi di caldo

La 'bella' notizia è che i temporali potrebbero durare almeno fino a metà giugno, mentre il gran caldo potrebbe arrivare il 21 giugno, con l'inizio dell'estate
Martedì 04 Aprile 2023

I senza fissa dimora in Liguria avranno il medico di famiglia

Approvata all'unanimità la proposta di legge in commissione regionale
Lunedì 15 Agosto 2022

Ferragosto a Genova, Sant'Egidio festeggia con anziani soli e senza tetto

GENOVA - Ferragosto giorno di festa ma anche giorno di difficoltà per chi solo. La Comunità di sant'Egidio ha promosso come tutti gli anni il Ferragosto della solidarietà e di speranza per il futuro "come risposta all'aumento del costo della vita e alla pandemia" organizzando con i senza fissa dimor