GENOVA - Si è tenuta in Regione la prima riunione del nuovo Comitato Etico Territorale (CET) Liguria. Il Comitato che, senza soluzioni di continuità è subentrato all’uscente. È un organismo indipendente che ha la responsabilità di fornire pubblica garanzia della tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti che partecipano ad una sperimentazione clinica, esprimendo un parere di eticità e scientificità prima dell'avvio di qualsiasi studio che coinvolga l'uomo.
Questo insediamento arriva in aderenza alle recenti innovazioni normative degli ultimi decreti ministeriali che hanno individuato 40 Comitati Etici territoriali, tra cui quello della Liguria, e che hanno definito i criteri per la composizione ed il loro funzionamento. Regione Liguria ha quindi provveduto a indire un avviso pubblico per la creazione di un elenco di soggetti idonei a ricoprire l’incarico di componente del Comitato Etico, ad approvare questo elenco con una delibera regionale e a costituire il Comitato con un provvedimento di Giunta. La composizione del Comitato Etico deve garantire le qualifiche e l’esperienza necessarie a valutare gli aspetti etici, scientifici e metodologici degli studi proposti e ad assolvere alle funzioni attribuite.
"Il Comitato costituisce uno strumento indipendente a garanzia delle cure sperimentali per i pazienti – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - si è insediato formalmente con un incarico triennale essendo venuto a decadere il precedente. Ai componenti uscenti va il mio ringraziamento e quello dell’intero sistema sanitario per la competente attività svolta durante il mandato. Il nuovo Comitato è in parte composto da professionisti di nuova nomina ed in parte da figure presenti nel precedente nella logica dell’equilibrio tra innovazione e continuità necessaria per il migliore funzionamento di questo fondamentale organo. Al fine di rafforzare il Comitato e potenziarne la struttura, Regione Liguria, d’intesa con Alisa, sta valutando l’organizzazione logistica e l’implementazione della dotazione di risorse che consenta di garantire la competitività e l’indipendenza alla luce della riforma legislativa intervenuta".
Ad oggi le funzioni di gestione del Comitato sono affidate ad Alisa che si avvale di rapporti convenzionali: con il Policlinico San Martino per la logistica, la segreteria amministrativa e la gestione contabile delle attività; con il DIMI-Dipartimento Medicina Interna dell’Università di Genova per le attività di segreteria scientifica; con il DISSAL-Dipartimento di Scienze della Salute per il coordinamento.
"In concomitanza con la revisione dell’impianto normativo italiano che recepisce le direttive europee – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - c’è stata l’opportunità di rinnovare il comitato etico sia per quanto riguarda i componenti che in merito all’organizzazione. Colgo l’occasione per ringraziare chi ha fatto parte del comitato e chi è entrato a farne parte. L’obiettivo è ora quello di rafforzare l’organizzazione e la struttura di supporto in Alisa, condividendo con l’assessorato tutte le attività proposte".
Il nuovo Comitato Etico Territoriale Liguria, che si riunirà con cadenza minima una volta al mese , è presieduto da Paolo Gianatti mentre la vicepresidenza è affidata a Carlo Serrati.
"È importante l’operatività immediata del Comitato voluta dalla Giunta Regionale dopo l’entrata in vigore del decreto ministeriale del 7 giugno – dichiara il presidente Paolo Gianatti –. Il nuovo gruppo che si è costituito vede, con la conferma di alcuni membri, continuità con il lavoro precedente e trova ulteriore impulso dai nuovi entrati. Da parte di tutti i 18 componenti c’è entusiasmo e volontà di fare bene con il nuovo regolamento europeo. L’implementazione del personale, voluta da Regione Liguria, consentirà poi al Comitato di valutare con maggiore serenità e tempestività il merito degli studi che ci verranno posti all’attenzione".
Ecco la composizione completa del Comitato Etico Territoriale Liguria:
Clinico esperto sperimentazione clinica: Roberto Pontremoli, Paolo Pronzato, Carlo Serrati
Medico di medicina generale territoriale: Natalia Romano
Pediatra: Claudio Bruno
Biostatistico: Francesca Lantieri
Farmacologo: Luigi Robbiano
Farmacista Ospedaliero: Claudia Cevasco
Esperto in materia giuridica: Giovanni Della Luna
Esperto in materia assicurativa: Paolo Gianatti
Medico legale: Francesco Ventura
Esperto in bioetica: Rosagemma Ciliberti
Rappresentante delle professioni sanitarie: Milko Zanini
Rappresentante associazioni di pazienti: Liliana Ester Freddi De Stefanis
Esperto in dispositivi medici: Francesca Filauro
Ingegnere clinico o fisico medico: Massimo Canevari
Esperto in genetica in relazione agli studi di genetica: Paola Ghiorzo