C'è anche un 37enne tra le vittime delle ultime 24 ore legate al Covid-19: il decesso è avvenuto in data 15 novembre presso l'ospedale Sant'Andrea della Spezia. Secondo quanto riportato dall'edizione spezzina de "Il Secolo XIX", l'uomo si chiamava Flogert Kamberi, un camionista albanese che aveva effettuato la prima dose di vaccino AstraZeneca e avrebbe completato il ciclo vaccinale una volta tornato in Italia. L'uomo lascia una moglie incinta ed un figlio.
L'attuale situazione sanitaria, dal punto di vista dei nuovi casi di positività e dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, preoccupa il direttore delle malattie infettive dell'ospedale dell'ospedale genovese Galliera Emanuele Pontali LEGGI QUA: L'infettivologo Pontali lancia l'allarme: "In rianimazione solo non vaccinati"
Sono 271 i nuovi positivi al Covid-19 in Liguria a fronte di 4.536 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 9.374 tamponi antigenici rapidi. Al momento in Liguria ci sono 3.751 persone positive al Covid (+88 nelle ultime 24 ore). In aumento il numero degli ospedalizzati, che oggi sono 120, di cui 12 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri). Tre decessi legato al Covid-19 nelle ultime 24 ore: oltre un uomo di 86 anni e una donna di 94, oltre al 37enne.
Per quanto riguarda i nuovi casi, sono 63 ad Imperia in Asl1, a Savona in Asl 2 sono 38, mentre a Genova sono 108, di cui 75 in Asl3 e 33 in Asl4. 59 casi alla Spezia, registrato 1 caso di persone positive al Covid non riconducibili alla residenza ligure.
In isolamento domiciliare ci sono in totale 2.269 persone, 85 in più rispetto a ieri, mentre sono 2.901 le persone in sorveglianza attiva. Nelle ultime 24 ore sono stati vaccinate 6.693 persone. I vaccini consegnati sono 2.547.001, quelli somministrati 2.365.391. La percentuale di vaccini somministrati rispetto ai consegnati è dell'93%.
Intanto il presidente della Liguria ed Assessore alla Sanità Giovanni Toti fissa l'obiettivo: "E' quello di avere un Natale in zona bianca in Liguria. Le proiezioni e i numeri dicono che questo è possibile, e deve essere possibile per tornare a vivere appieno un periodo così importante per le nostre famiglie e le nostre tradizioni, ma che rappresenta anche un momento di grande rilievo per l’economia e il turismo della nostra regione: non è tollerabile pensare di tornare a chiudere, soprattutto perché la soluzione è a disposizione di tutti, e si chiama vaccino”.
“Certamente è necessario fare attenzione ed essere prudenti visto l’aumento della circolazione del virus, e soprattutto proseguire senza indugio nella campagna vaccinale, che oggi ci consente di avere una situazione, negli ospedali, ben diversa da quella di un anno fa, quando i ricoverati erano 1510, di cui 117 in terapia intensiva. Oggi i numeri sono ben diversi, con 120 ricoverati totali di cui 12 in terapia intensiva: abbiamo ancora un margine importante per poter gestire la situazione, ma è necessario proseguire su questa strada che ci sta permettendo permette di ripartire e di essere tornati alla vita dopo quasi due anni di pandemia”.
Ad oggi la copertura con almeno una dose in Liguria è dell’85,3%, e le prime dosi somministrate dal 4 ottobre al 14 novembre sono state 42.039: “Il mio appello – conclude Toti – è a tutti coloro che non hanno ancora ricevuto la prima dose: aderire alla campagna vaccinale è l’unico modo per tornare definitivamente alla normalità e sconfiggere questo virus. Nel mentre proseguiamo con le somministrazioni delle dosi booster: proprio per ricordare agli over 60 la necessità di riceverla andiamo avanti con l’invio degli sms a tutti coloro che hanno completato il ciclo e non abbiamo già ricevuto o prenotato la terza dose, inviandone nel complesso circa 160.000, di cui 80.000 entro la serata di oggi. Le prenotazioni per le terze dosi sono nel complesso 157.007”.
IL COMMENTO
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid