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Sanità

L'infettivologo: "Bisogna imparare a convivere con quello che è oggi il Covid per il 90% degli italiani"
1 minuto e 18 secondi di lettura
di a.p.

I casi di Covid continuano ad aumentare così come il numero di tamponi effettuati giornalmente. Dalle istituzioni locali e dal mondo medico-scientifico arriva forte la richiesta di intervento per cambiare le modalità. La corsa al tampone di non sintomatici sta infatti intasando sempre di più farmacie e hub dedicati.

Sul tema è intervenuto anche il governatore della Liguria Giovanni Toti che chiede nuovamente al Governo che sia rivista la misura: "Il Governo decida al più presto di tamponare solo i sintomatici, altrimenti non saremo travolti dai malati ma dalle carte e dai tamponi. Solo oggi in Liguria ne abbiamo fatti 47 mila, il sistema non può più reggere questo tamponificio, nonostante il grande sforzo di tutti". Il governatore arriva definire l'attuale sistema di controllo del Covid una "pandemia burocratica" con "i cittadini in balìa di regole complicate e in continuo cambiamento". Nelle ultime 24ore in tutta Italia sono stati effettuati un milione e 375mila tamponi con tasso di positività al 16%. 

D'accordo con lui anche l'infettivologo Matteo Bassetti che sottolinea che bisogna "imparare a convivere con quello che è oggi il covid per il 90% degli italiani: una influenza. Guardiamo a Spagna e Uk e finiamola di complicare e burocratizzare il Covid all’italiana". Bassetti ha ribadito inoltre la necessità di finirla con il bollettino giornaliero: "Che senso ha dire che abbiamo 250mila persone che hanno tampone positivo? Bisogna specificare se sono sintomatici, asintomatici, sono ricoverati, stanno a casa - aggiunge -. Da una parte sono numeri che ci fanno fare brutta figura col resto del mondo, perché sembra che vada tutto male e invece non è così".