GENOVA- Tra due o tre settimane inizieranno a scendere i contagi. A fotografare la situazione ligure durante la quarta ondata di Covid-19 durante la nuova trasmissione di Primocanale Tiziana&Cirone è il direttore dell’Unità Operativa di Igiene del Policlinico San Martino e referente unico per la Liguria dell’Istituto Superiore di Sanità Giancarlo Icardi. Un pronostico, quello della fine del picco di contagi verso fine gennaio, legato anche al numero quotidiano di nuovi positivi che si aggira intorno ai duemila al giorno: "La variante Omicron che sta prendendo il sopravvento, è la causa del 90% dei nuovi casi. Siamo in un altipiano: casi abbastanza costanti con qualche variazione giornaliera ma stabili."
"Possiamo aspettarci almeno due o tre settimane di alta circolazione di questo virus, per poi sperare di intravedere la fine di questa pandemia e arrivare verso quella che definiamo tecnicamente endemia, cioè il virus presente ma in misura minore."
Continua la campagna vaccinale in Liguria dove ieri sono stati raggiunti i 2.939.014 vaccini somministrati e dove negli ultimi sei giorni è stato registrato un boom di prenotazioni per la fascia pediatrica che comprende i bambini dai cinque agli undici anni (LEGGI QUI). Vaccinarsi per non finire in un letto in terapia intensiva: "Lo abbiamo sempre detto, non abbiamo mai nascosto che il soggetto vaccinato si può contagiare, sicuramente in misura minore rispetto a chi non lo è. Nonostante questo chi è vaccinato ha una prognosi migliore, ha un'infezione non una malattia: il quadro clinico è spesso completamente asintomatico, passa del tutto inosservato."
A mandare un messaggio forte a chi non ha ancora deciso di vaccinarsi è Roberto, a maggio finito in terapia intensiva all'ospedale di Lavagna dopo essersi ammalato di Covid-19 con la saturazione a 53. I dati sulle ospedalizzazioni rilasciate dagli enti locali sono evidenti: In Liguria su 43 persone attualmente in terapia intensiva 36 sono non vaccinate. Fondamentale vaccinarsi per non intasare gli ospedali Liguri, come spiega Icardi: " Vaccinare serve, è servito e servirà per limitare la circolazione del virus e limitare la pressione sugli ospedali."