GENOVA - "Il bollino emesso dalla Protezione Civile è giallo per la città di Genova ma bisogna considerarlo come se fosse arancione a causa di temperature che non scenderanno sotto ai 30 gradi e un'altissima percentuale di umidità. Ieri abbiamo sfiorato, parlando di temperatura percepita, i 40 gradi in alcune ore della giornata". Raccomanda attenzione e prudenza Ernesto Palummeri, coordinatore del centro di riferimento ligure per le ondate di calore in vista dei bollini gialli (livello di pre-allerta) emessi per Genova oggi, martedì 11 luglio.
"Nonostante per il ministero Genova rientri nel livello di pre-allerta, noi del centro per le ondate di calore consigliamo di vederlo come un bollino arancione - continua Palummeri -. Preparatevi e siate prudenti, i consigli che vengono emanati in caso di bollino giallo, in questo caso, diventano quasi obblighi".
"Per il momento non si sono registrati afflussi maggiori di persone con sintomi legati al caldo nei pronto soccorso della Liguria, ma c'è anche da dire che solitamente iniziano a presentarsi dopo circa 48 ore dopo l'inizio dell'allerta, quindi potremmo aspettarci maggiori afflussi da oggi visto che il primo bolleino è stato venerdì".
I consigli da seguire sono semplici: non uscire nelle ore più calde, consumare pasti leggeri, bere molta acqua e fare attenzione alla conservazione di cibo e farmaci.
"Ci sono tre categorie di persone che devono stare in allerta in vista di queste ondate di calore - ha continuato Palummeri -. Ci sono le persone ad alto rischio, che in Liguria sono circa 500/600, la categoria a rischio intermedio che raggiunge i 3000mila soggetti e poi circa venti mila persone che sono a rischio minore".
Quest'estate, come quella scorsa dove a causare problemi e disturbi al sonno sono state le cosiddette notti tropicali, si prospettano serate difficili oltre che giornate calde: le temperature costringono a spalancare le finestre, accendere ventilatori e per chi può i condizionatori. Le notti tropicali sono quelle che, di fatto, registrano temperature minime che non scendono mai sotto i 20 gradi.