Cambia il conteggio dei casi covid e chi viene ricoverato per altre patologie in reparti diversi da quelli covid non finirà nel conto degli "ospedalizzati" nel bollettino quotidiano. In mattinata le agenzie di stampa battono una notizia attesa da regioni e scienziati, ma dopo nemmeno mezzora ecco la smentita dello stesso ministero: nessun atto formale disposto per il momento.
Tutto inizia con questa dichiarazione. "I pazienti ricoverati in ospedale per cause diverse dal Covid che risultino positivi ai test per il virus SarsCoV2, ma asintomatici, qualora assegnati in isolamento al reparto di afferenza della patologia, saranno conteggiati come 'caso' Covid ma non saranno conteggiati tra i ricoveri dell'Area Medica Covid. Ciò fermo restando il principio di separazione dei percorsi e di sicurezza dei pazienti": così recita la bozza di una nuova circolare del ministero della Salute, anticipata dalle agenzie di stampa nella mattina di venerdì, rispetto ai conteggi dei pazienti covid.
Quei numeri che servono a decretare il passaggio di fascia e di colore delle regioni e che da tempo sia le regioni italiane sia gli scienziati avevano chiesto di rivedere.
Ma presto giunge la smentita: "Relativamente alle odierne indiscrezioni di stampa su modifiche al conteggio dei pazienti ricoverati si afferma che nessun atto formale è stato disposto al momento da parte del Ministero della Salute. Fermo restando quanto riconosciuto ieri dall'Istituto Superiore di Sanità è ovviamente sempre aperta l'interlocuzione con le Regioni", afferma il ministero della Salute in una nota.
Aveva subito esultato, in diretta su Primocanale, nell'apprendere la prima notizia, il professor Matteo Bassetti: "Dopo aver suggerito cosa fare sulle quarantene hanno seguito il mio consiglio", dichiara l'infettivologo. Che continua: "Le malattie infettive genovesi servono a qualcosa. Lo dico da un mese e mezzo che i conti erano sbagliati, questo dimostra che il ministero della Salute segue quello che dicono i medici. Con questo cambio di conto credo che la Liguria tornerebbe in zona bianca", aveva concluso il professore.