GENOVA - Primo incontro tra l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola e il nuovo difensore civico regionale Francesco Cozzi. Nel corso del confronto il difensore civico ha posto alcune questioni arrivate da segnalazioni sulla sanità. Sul tema della mancata presa in carico nei servizi di neuropsichiatria infantile Gratarola ha confermato l'attivazione di un tavolo di confronto con gli specialisti, l'assunzione di tecnici da parte delle Asl e lo stanziamento di 4 milioni per mitigare il problema.
In merito alle segnalazioni di ritardi nelle prenotazioni delle visite specialistiche e degli esami, soprattutto per la colonscopia e l'ortopedia, Gratarola - riferisce la Regione - ha ricordato lo stanziamento di 2 milioni per prestazioni aggiuntive e la stesura di linee guida con gli specialisti per superare le prescrizioni inopportune che si attestano al 30%. Stesso percorso si sta intraprendendo sulla diagnostica strumentale. E' stato analizzato anche il malcostume di chi dopo la prenotazione non si presenta all'appuntamento senza disdirlo.
Tale procedura è già di facile esecuzione sulla app on line Prenoto Salute con un apposito click, ma sono allo studio ulteriori misure di richiamo per contenere il fenomeno e per ridurre i tempi delle liste si sta analizzando anche la possibilità di utilizzare l'attività intramoenia.
A proposito della carenza di psichiatri in Asl1, l'assessore ha esposto il percorso intrapreso per rafforzare il settore: l'Asl1 sarà inclusa nella rete formativa universitaria da novembre e pertanto i medici in formazione della scuola di specializzazione dell'Università potranno svolgere attività nel ponente con la possibilità di essere assunti attraverso i criteri sanciti dal decreto Calabria. Al fine di favorire la permanenza degli specialisti su quei territori si stanno approfondendo le modalità per la messa a disposizione di foresterie della Asl a canoni agevolati.