Sono poche, anzi sempre meno, le persone che scelgono la carriera infermieristica e la Liguria nella classifica italiana non è messa bene, tanto che tra qualche anno non ci saranno abbastanza infermieri per coprire tutte le esigenze dei nuovi progetti in partenza grazie al Pnrr. Per questo l'Ordine degli Infermieri chiede azioni tra cui un bando da confezionare immediatamente.
A tracciare la fotografia della situazione ligure a Primocanale è il presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Genova Carmelo Gagliano: "La Liguria si conferma anche oltre il trend nazionale di una riduzione del 10 per cento delle iscrizioni al corso di infermiere e in generale su tutte le professioni sanitarie. I giovani hanno timore a lavorare in sanità ma ancora di più hanno timore dello stereotipo che si è creato della figura dell'infermiere, una figura eroica per l'emergenza ma subito dopo dimenticata e non riconosciuta. Le proiezioni per la Liguria disegnano un futuro preoccupante per i prossimi anni".
Molti si iscrivono e poi lasciano gli studi: "I dati del drop out, ovvero i giovani che si iscrivono e poi abbandonano, stanno crescendo. Se quest'anno riuscissimo a immatricolare 440 studenti significa che avremmo tra 3 anni poco più di 300 infermieri laureati sul mercato a fronte di 700 infermieri che andranno in pensione nei prossimi 4-5 anni, quando vedremo la curva massima dei pensionamenti in Liguria. Siamo preoccupati perché così non potremo attivare tutti gli strumenti previsti dal Pnrr, l'assistenza a domicilio, le attività di continuità ospedale-territorio. Occorre fare una riflessione seria per non vedere disatteso il diritto costituzionale all'assistenza".
I numeri parlano chiaro, li annuncia Gagliano: "In Regione Liguria abbiamo visto un calo di iscrizioni di circa 120 infermieri che significa una riduzione del 10 per cento: se oggi in Liguria ci sono 12mila infermieri, tra 3 anni ne avremo 10mila con un aumento della domanda però significativa".
Le proposte dell'ordine infermieristico sono tre: "Le proposte immediate sono il bando per infermieri che Alisa deve confezionare al più presto possibile, abbiamo esaurito la graduatoria: c'è urgenza di procedere col concorso. Successivamente l'appello che faccio a tutte le aziende della Liguria è attivare al più presto la possibilità dell'autorizzazione per gli infermieri che vogliono fare la libera professione e in ultimo l'attivazione al più presto del nuovo contratto che consente di valorizzare le loro competenze e far fare loro carriera. Tutti gli anni ci sono in Italia 3mila infermieri che vanno all'estero e anche la Liguria non si sottrae: oltre 75 infermieri sono andati a lavorare all'estero".