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Sanità

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di Redazione

GENOVA - A sei mesi dalla morte, Genova ha ricordato Sofia Sacchitelli, la studentessa di medicina simbolo della lotta alle malattie rare scomparsa a 23 anni a causa di un angiosarcoma cardiaco. A febbraio, poco prima di morire Sofia ha fondato l'associazione 'Sofia nel cuore' per promuovere la raccolta fondi e la ricerca scientifica finalizzate allo studio della rara neoplasia. La sua testimonianza quando ormai le restavano poche settimane di vita commosse la città. L'Associazione ha creato un evento benefico nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a cui hanno partecipato circa 300 persone tra cui rappresentanti delle istituzioni e del mondo scientifico e durante il quale sono state illustrate le iniziative realizzate.

"Questo evento era il grande sogno di Sofia, che ci ha lasciato prima di poterlo realizzare - ha detto la sorella Ilaria Sacchitelli, che presiede l'Associazione Sofia nel cuore -. Vogliamo ricordarla portando avanti il suo progetto di raccolta fondi per migliorare la qualità delle cure, ampliare l'offerta terapeutica e rispondere alle esigenze dei pazienti colpiti dall'angiosarcoma cardiaco, neoplasia tra le più rare in quanto ha un'incidenza di 2 casi su un milione di persone". "Come Sofia desiderava, i fondi raccolti sono interamente devoluti all'Italian Sarcoma Group e ai suoi progetti di ricerca" ha spiegato ancora la sorella. Un momento di commozione ha invaso la grande sala quando è stata letta una lettera scritta dalla mamma Patrizia.

Tra i presenti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente della Fondazione Palazzo Ducale Beppe Costa, Alessandro Bonsignore presidente dell'Ordine dei Medici e i ricercatori Silvia Stacchiotti, Alessandro Gronchi, Federico Navarria, Elena Fumagalli e Alessandra Merlini, che hanno illustrato i progetti di ricerca dell'Italian Sarcoma Group. Piero Ruggeri, preside della Scuola Medica dell'Università degli Studi di Genova ha annunciato che un'aula della Facoltà di Medicina e Chirurgia sarà intitolata a Sofia.