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Sanità

Quasi 100.000 italiani vengono colpiti ogni anno da questa patologia
54 secondi di lettura
di Redazione sanità
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In occasione della Giornata mondiale 2023 contro l'ictus cerebrale, che si celebra domani, la World Stroke Organization lancia il tema #PiuFortidellIctus (#GreaterThanSktroke) per sottolineare come 9 casi su 10 potrebbero potenzialmente essere prevenuti grazie a stili di vita adeguati, seguendo una alimentazione corretta, bilanciata e sana come quella prevista dalla dieta mediterranea, astenendosi dal fumo, controllando pressione, colesterolo, glicemia e fibrillazione atriale oltre che limitando il consumo di alcol.

L'ictus è una patologia che come tutte le malattie cardiovascolari e i tumori può essere causata dalla concomitante azione di più fattori, come appunto ipertensione arteriosa, obesità, diabete, fumo, sedentarietà ed alcune anomalie cardiache e vascolari".#PiuFortidellIctus fornisce un messaggio positivo sulla prevenzione dell'ictus, evidenziando che agire è ciò che può fare la differenza. Quasi 100.000 italiani vengono colpiti ogni anno da ictus e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave. In Italia, le persone che hanno avuto un ictus e sono sopravvissute, con esiti più o meno invalidanti, sono oggi circa 1 milione ma il fenomeno è in crescita sia perché si registra un invecchiamento progressivo della popolazione sia per il miglioramento delle terapie attualmente disponibili.