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Sanità

Gli over 60 interessati, dopo aver parlato con il proprio medico, possono contattare il dipartimento di Igiene
1 minuto e 51 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

GENOVA - Il dipartimento di igiene dell'Università di Genova diretto dal professor Giancarlo Icardi è uno dei quattro centri italiani dove è possibile vaccinarsi contro il virus respiratorio sinciziale. Si tratta di un migliaio di dosi che sono arrivate lunedì e sono destinate a over 60.

"E' un vaccino autorizzato, già in uso negli Stati Uniti e in Europa sarà commercializzato dall'anno prossimo - racconta a Primocanale il professor Giancarlo Icardi - si tratta di un'arma in più per proteggersi dalle complicanze causate dal virus respiratorio sinciziale".

Il virus respiratorio sinciziale è un comune virus respiratorio che di solito causa sintomi lievi, simili al raffreddore. Può avere però una forma grave nelle persone vulnerabili, compresi gli anziani e i bambini e quelli con malattie polmonari, cardiache o con il diabete.

"Se ci fosse qualcuno over 60 che dopo aver parlato con il proprio medico fosse interessato può contattarci in modo da valutare se rientra nei casi consigliati".

"L’indicazione è a partire dai 60 anni però noi sappiamo che più passa il tempo e più il nostro sistema immunitario si indebolisce - sottolinea Icardi - prima che arrivasse questo vaccino abbiamo fatto tanti studi, non solo noi a Genova ma ovviamente a livello nazionale, e sappiamo che il numero di ricoveri ospedalieri per polmoniti e bronchioliti causati da questo virus è notevolmente elevato".

Le persone che hanno un’immunità compromessa, come gli anziani con Bpco, diabete o malattia cardiovascolare in seguito all’infezione da virus respiratorio sinciziale, hanno un rischio più alto di sviluppare forme gravi di questa patologia, tanto da richiedere l’ospedalizzazione che, in questi pazienti, è dalle 3 alle 10 volte più frequente.

Il virus sinciziale ogni anno in Europa causa tra gli over 65 circa 250mila ricoveri e 17mila decessi in ospedale.

Il via libera al vaccino arrivato negli scorsi mesi era particolarmente atteso alla luce dell'aumento delle infezioni nell'Ue registrato lo scorso inverno. L'ok è avvenuto nell'ambito del meccanismo di valutazione accelerata dell'Agenzia europea del farmaco Ema e la Commissione ne ha ratificato l'autorizzazione.

Una vaccinazione in più che si potrà fare, insieme all’antinfluenzale e all’anti-Covid dal prossimo anno e che al dipartimento di Igiene dell'Università di Genova è già possibile fare in questa stagione invernale.

 

 

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