GENOVA - "Siamo arrivati al picco del Sars-Cov 2, dalla prossima settimana dovrebbe esserci un calo o comunque un mantenimento, mentre sono in aumento i casi di influenza". A dirlo il professor Giancarlo Icardi direttore del dipartimento di Igiene dell'Università di Genova.
"I casi di influenza sul territorio stanno continuando ad aumentare - sottolinea Icardi - questo significa che ci sarà una pressione anche sugli ospedali"
Il picco dell'influenza è invece sempre atteso tra l'ultima settimana di dicembre e la prima di gennaio. "Raggiungeremo nei primi giorni del 2024 il cosiddetto plateau - spiega Icardi - poi speriamo che duri il meno possibile e che il virus dell'influenza inizi a battere in ritirata".
"Ogni settimana da tre settimane abbiamo 15.000 liguri che sono a casa a letto, qualcuno purtroppo anche in ospedale, con sindromi simili influenzali - conclude Icardi - il numero rimane costante perché per cento che guariscono purtroppo cento si ammalano. Di questi 15mila il 40% sono da Sars-Cov2 cioè si contagiano col virus del Sars-Cov2 quindi circa 6000 liguri alla settimana; un 30% in crescita circa 4000/4500 liguri hanno la vera influenza soprattutto H1N1 in Liguria e poi il rimanente per il virus respiratorio sinciziale che in questo momento è al terzo posto c’è sul podio".