Il giorno dopo le feste natalizie i pronto soccorso della Liguria, in particolare quelli della città metropolitana genovese, sono nuovamente in affanno a causa dell'alto numero di persone che arrivano per le cure, sia in autonomia sia dopo la chiamata del 118 con il trasporto in ambulanza. E una buona percentuale sono i cosiddetti codici verdi, prestazioni che avrebbero potuto essere curate altrove.
Dopo le 10 di mattina sono oltre 350 le persone in cura o in attesa negli ospedali genovesi, tra Evangelico di Voltri, Villa Scassi di Sampierdarena, Galliera di Carignano, Policlinico San Martino.
Nel corso delle feste resta comunque attivo il piano regionale che prevede aperture straordinarie di ‘Flu point’ e studi dei medici di medicina generale nei giorni festivi, con un centinaio di medici di medicina generale coinvolti.
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Nel dettaglio, è molto affollato il Galliera di Genova Carignano con oltre 100 persone presenti: alle 10 di mattina ci sono 22 persone in attesa e 82 in cura, e ben 14 codici rossi tra questi.
Al Policlinico San Martino i pazienti arrivati, tra chi attende (13) e chi è in cura (98) superano i 110. In 14 sono codici verdi: prestazioni dunque differibili ai medici di medicina generale o agli ambulatori. Ma alle 11 questo numero è ancora più alto e arriva anche a 130.
A Genova l'ospedale Evangelico di Voltri ha 27 persone in cura: per la capienza e i posti disponibili è giudicato molto affollato.
Molto affollato il San Paolo di Savona, con 34 persone in cura alle 10 circa di questa mattina. Più tranquilla la situazione al Borea di Sanremo, "lievemente affollato" secondo la scala regionale, così come il Sant'Agata a Imperia. Normale afflusso al Santa Corona di Pietra ligure.
Alla Spezia il Sant'Andrea ha 33 persone tra cura e attesa presenti al pronto soccorso ma anche qui i codici verdi e bianchi corrispondono a 14 persone, quasi la metà dei presenti.