Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

57 secondi di lettura
di Redazione sanità

GENOVA - Sono costate 69,5 milioni le fughe sanitarie fuori Regione nel 2021 alla Liguria, che con un saldo negativo 'moderato' si colloca all'ottavo posto nella classifica delle Regioni italiane con una maggiore mobilità sanitaria regionale passiva davanti a Calabria, Campania, Sicilia, Lazio, Puglia, Abruzzo e Basilicata.

Lo rileva la Fondazione Gimbe nel report 'La mobilità sanitaria interregionale nel 2021' che documenta "un fiume da 4,25 miliardi di mobilità sanitaria interregionale che scorre verso le Regioni del Nord Italia, in particolare a Emilia Romagna, Lombardia e Veneto va il 93,3% del saldo attivo". Secondo i dati elaborati dalla Fondazione Gimbe in Liguria sono stati 121 milioni e 659mila i crediti della sanità accumulati nel corso dell'anno, la Regione si colloca in nona posizione a livello nazionale, controbilanciati da 191 milioni e 179mila debiti, con la Regione che si colloca in decima posizione.

Per quanto riguarda il volume dell'erogazione di ricoveri e prestazioni specialistiche da parte di strutture private, un indicatore della presenza e della capacità attrattiva del privato accreditato, la Liguria si colloca in 19ma posizione con le strutture private che erogano il 10% del valore totale della mobilità sanitaria attiva regionale rispetto alla media italiana del 54,7%.