Sono otto i feriti arrivati a Lavagna dopo il maxi tamponamento in A12 di questa mattina (LEGGI QUI): "In un primo momento sono arrivati 5 feriti lievi al DEA di Lavagna, subito trattati: il più grave aveva una lussazione al gomito, dunque una situazione sotto controllo. Sono poi arrivati altri 3 feriti, sono tutti maggiorenni e di questi sei sono di nazionalità straniera e due italiani. I due feriti gravi sono stati immediatamente centralizzati presso il San Martino", spiega il direttore generale di Asl4 Paolo Petralia a Primocanale.
Il vero problema, in questi casi, resta garantire la tenuta dei servizi in funzione degli arrivi degli operatori sanitari che in grossa parte arrivano dalla Spezia e da Genova verso gli ospedali e le strutture ambulatoriali del levante: "E' problematico l'arrivo dei sanitari che stamane dovevano andare in sala operatoria, nelle radiologie, nei servizi in cui le persone hanno bisogno di cura immediata. Abbiamo spostato operatori già sul territorio da un luogo all'altro per garantire i servizi di emergenza. Bisogna garantire che ci siano gli operatori che possono curare i malati in arrivo. Potremo avere qualche ritardo e rinvio nella attività elettive e prenotate, gli esami diagnostici e ambulatoriali a Chiavari, Lavagna e Sestri Levante perché abbiamo dato priorità all'emergenza", spiega ancora Petralia.