GENOVA - "Nel 2024 in Italia ci sono stati più casi di morbillo che in tutto il 2023 segno che i casi stanno aumentando e per questo è fondamentale sensibilizzare sia i medici che la fascia tra i 15 e i 35/40 anni alla vaccinazione perchè fare la malattia da grandi può portare più complicazioni. Fino al 2017 il vaccino contro il morbillo non era obbligatorio". Così a Primocanale Matteo Bassetti direttore dipartimento interaziendale malattie infettive Liguria.
"Nel 2023 in Europa ci sono stati più di 30mila casi di morbillo, di cui il 75% in soggetti non vaccinati di questi oltre 20mila sono finiti on ospedale - racconta Bassetti - significa che 2 persone su 3 di chi contrae il morbillo viene ricoverato perchè è tutt'altro che una malattia banale. Il maggior numero di casi nel Paese meno vaccinato d'Europa, la Romania, con solo il 71% di copertura (2 dosi di vaccino)".
Ma in Italia qual è la situazione? "Nel nostro paese la copertura vaccinale è dell'85% ben lontani dall'obiettivo del 95%" sottolinea Bassetti.
Aumento casi morbillo, Bassetti: "Vaccinazioni necessarie perché non torni a circolare"
L'infettivologo lancia un appello a tutti, Regione compresa, affinchè si lavori insieme per sensibilizzare i giovani tra i 15 e i 35 anni alla vaccinazione perchè è verosimile, che presto in Italia e anche in Liguria possa arrivare una epidemia di morbillo: "bisogna essere preparati e verificare la possibilità di offrire a queste persone il ciclo vaccinale completo, il morbillo, infatti, è una malattia grave, molto contagiosa".
Non è una malattia che va sottovalutata, è estremamente contagiosa molto più del primo Sars-CoV-2. "Una persona può infettare tra 12 e 18 persone non protette, ecco che diventa fondamentale assicurare il ciclo vaccinale completo e prepararsi nella fascia 15-30 anni, dal momento che con la seconda dose vaccinale la copertura dalle complicanze arriva al 99%".
Bassetti ha voluto poi ricordare come nel 2008 a Genova ci fu un'epidemia che portò oltre 100 persone ricoverate al Policlinico San Martino e in conclusione ha voluto fermamente condannare chi invita ai morbillo party per far infettare i bambini.