Assurdo tenere i ragazzi a casa in didattica a distanza, "torniamo a fare quel che facevamo prima del Tamponificio Italia". A commentare l'evidente differenza di passo tra il covid e la sua variante Omicron e le decisioni governative è il professor Matteo Bassetti, direttore dipartimento malattie infettive della Liguria, ai microfoni di Primocanale questa mattina: "Smettiamo di fare tamponi agli asintomatici".
"C'è un contrasto forte tra la realtà dei fatti e la realtà delle regole, dei divieti, degli obblighi, delle quarantene, dad... Sembrano due mondi che vanno su due binari separati senza incrociarsi mai. Dovremmo avere maggior capacità reattiva nei confronti di questo virus. E' assurdo avere ancora regole messe nel 2020 e 2021", spiega Bassetti.
"I numeri del covid hanno evidentemente mollato, sono settimane che lo diciamo che sarebbe successo con Omicron. I contagi sono tanti ma le forme impegnative sono sempre meno. Ci sono e ci saranno ancora ma non hanno più le caratteristiche che avevano nella prima settimana di gennaio".
Bassetti commenta in particolar modo la situazione scolastica: "Le scuole stanno subendo un contraccolpo enorme, dobbiamo pensare se serve a qualcosa, io credo che non serva a niente, la dad non serve a nulla. La variante Omicron corre più delle mascherine e delle quarantene: teniamo a casa solo chi ha sintomi e tutti gli altri a scuola".