GENOVA - Tanti 'bei sorrisi' a villa Lo Zerbino a Genova per il convegno dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani, che ha messo al centro il tema dell'estetica. Un Congresso di eccellenza dove importanti relatori, di fama nazionale ed internazionale hanno esaminato e suggerito importanti strategie legate alle moderne e futuristiche tecnologie necessarie a facilitare tempi e costi per il raggiungimento di un sorriso bello e sano, presupposto fondamentale per il benessere del paziente.
Ma le giornate durante le quali si è svolto il convegno sono state due: la prima era dedicata alle riunioni di CAO Nazionale e dell’Esecutivo Nazionale ANDI, che ha coinvolto i massimi dirigenti nazionali dell'odontoiatria.
Il tavolo a cui ha partecipato il presidente nazionale di Cao Raffaele Iandolo era "dedicato all'attività estera, dal punto di vista sia degli ordini che del sindacato per la presentazione degli obiettivi condivisi in occasione delle prossime Elezioni Europee - spiega -. Da questo punto di vista abbiamo analizzato il rapporto con le istituzioni a livello europeo, che va migliorato. Gli argomenti principali su cui ci siamo concentrati sono soprattutto l'esercizio professionale generale in Europa e anche l'aspetto importante della medicina per quanto riguarda i dispositivi medici e la pubblicità sanitaria".
La seconda giornata invece ha messo al centro l'"Approccio Multidisciplinare e Strategie per perseguire il successo estetico".
"Il bilancio di questi due giorni è positivo - dichiara Massimo Gaggero, presidente albo odontoiatri di Genova -. Ci sono state tante importanti riunioni. Grande successo anche per la parte culturale del congresso, a cui hanno partecipato oltre 350 persone e 80 studenti. Tanti gli oratori di fama nazionale e internazionale, ben orchestrati dall'organizzatore Fabio Currarino".
Proprio Currarino, responsabile del congresso, sottolinea come l'obiettivo del convegno sia stato quello di favorire la "multidisciplinarietà" e di andare verso "un sorriso estetico su basi di evidenza scientifica, anche con ortodonzia invisibile sempre per favorire l'estetica ma senza venir meno alla funzione".