GENOVA - "In Liguria ci sono circa 9 mila persone in carico ai servizi per le dipendenze che hanno fatto domanda di trattamento per consumi di sostanze. Fatto che riguarda sia le vecchie sostanze come eroina e cannabinoidi, sia per le nuove che sono piu comportamentali come il gioco d'azzardo, quella digitale e agli psicofarmaci. Il policonsumo è la vera dipendenza di oggi: soprattutto alcol e cannabinoidi". A fare il quadro delle dipendenze in Liguria è Sonia Salvini che per Alisa si occupa dell'organizzazione dei percorsi di cura e continuità assistenziale. In tutta la regione i centri per contrastare le dipendenze sono 17.
"In Liguria abbiamo sempre avuto un primato sui consumi di eroina, fatto che adesso si sta un po' livellando al dato nazionale" spiega ancora Salvini -. Il dato che emerge a livello nazionale è quello del consumo molto più elevato in l'Italia rispetto agli altri paesi dell'Europa di cannabinoidi tra i giovani. Si inizia da giovani poi diventa dipendenza intorno ai 30 anni.
La fascia che si rivolge ai centri è quella dei 45-55enni. Mentre sono i giovani a mostrare una tendenza particolare al consumo di cannabinoidi e alcol a cui si aggiunge sempre più spesso quello agli psicofarmaci e ad altre tipologie di sostanze. "Si parla di quelle situazioni una tantum di condivisione. Per combattere questo fenomeno e gli altri bisogna partire dalle scuole" spiega ancora Salvini.
L'eroina è stata una grande piaga nei decenni a cavallo tra la fine e l'inizio del secolo. La sensazione è che il fenomeno continui a essere ampiamente presente anche ai giorni nostri. "Oggi possiamo dire di avere una modalità di consumo che cambia e quindi che si rende più visibile - spiega ancora l'espera di Alisa -, però di fatto non sono mai diminuiti i consumi in maniera così significativi da far pensare che quel fenomeno non sarebbe più stato di interesse tra i consumatori. Sicuramente è più diffuso quello di altre sostanze ma rimane elevato quello di eroina".