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Sanità

I risultati raccolti da Asl 3 nel corso di un incontro a Palazzo Ducale, con un sondaggio tra i giovanissimi a risposta anonima
1 minuto e 45 secondi di lettura
di Redazione

GENOVA, 23 MAG - Tra i ragazzi di età inferiore ai 18 anni sono in aumento l'uso di sigarette elettroniche, del gioco d'azzardo online, e spesso ricevono la proposta di assumere sostanze sintetiche: tre emergenze che si aggiungono all'uso di cannabis, che coinvolge un ragazzo su cinque e al consumo smodato di alcol nel week end, insieme a regimi alimentari non corretti. Tra i dati, il fatto che circa il 70% dei ragazzi al di sotto dei 18 anni usa sostanze o ha comportamenti che legge vieta. Sono questi i dati emersi dalle interviste, tutte anonime, che sono state fatte ai circa 3100 studenti tra gli 11 e i 18 anni delle scuole dell'area metropolitana genovese che hanno partecipato nel corso dell'anno scolastico 2023-24 agli incontri organizzati dal dipartimento corretti stili di vita e programma di comunità di Asl3.

Dati che sono stati presentati nel corso di un incontro che si è svolto a Palazzo Ducale di Genova. "Dall'ultimo report - spiega il direttore del dipartimento, Gianni Testino - emerge che al di sotto dei 18 anni c'è un aumento significativo di comportamenti che qualche anno fa erano ancora in fase embrionale, come l'uso di sigarette elettroniche, la proposta di usare sostanze sintetiche, e l'utilizzo di smartphone e social per il gioco online". Una cartina di tornasole molto importante per mettere a punto azioni mirate di educazione ai corretti stili di vita, che devono partire dalla fasce più giovani per allargarsi a tutta la popolazione.

"L'obiettivo è quello di allargare l'esperienza alle diverse età e fasce sociali - spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale di Asl 3 - e siamo stati orgogliosi ad esempio di avere coinvolto le persone ristrette nelle case circondariali, perché l'educazione ai corretti stili di vita si devono applicare a tutti, senza discriminazione. Qui parliamo di scuola, con il coinvolgimento di alunni dalle elementari ai primi anni del liceo, che sono importantissimi perché sono gli anni che formano la persona, ma serve coinvolgere anche quei soggetti anziani, che sono la maggioranza nella nostra regione, che possono e devono avere una vita il più possibile corretta per fare sì che gli anni a disposizione siano il più possibile esenti da malattie".