GENOVA - Liguria stabilmente in zona gialla, e lo sarà presumibilmente ancora per molto tempo. E' questo il punto principale che emerge dal punto Covid del venerdì tenuto in sala della trasparenza. Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha dato il via affermando che "Il quadro epidemiologico è in netto miglioramento, fortunatamente. La nostra regione si conferma ancora una volta in zona gialla e così sarà ancora per le prossime settimane: abbiamo scongiurato il passaggio in arancione grazie alla nostra task force, ma i dati non ci permettono di essere in bianca."
"Aspettiamo ancora che il Governo possa intervenire e adeguare la normativa per il conteggio dei pazienti in reparto o in terapia intensiva, dove troviamo persone ricoverate 'con Covid' e non per Covid", ha proseguito Toti. "Il numero dei tamponi scolastici resta elevato, ma accettabile e mi auguro che nelle prossime settimane la situazione possa ulteriormente migliorare. I numeri sono tutti in calo, oggi è il primo giorno senza mascherine all'aperto e credo vada festeggiato come segnale psicologico, seppur senza abbassare la guardia del tutto. La cautela è sempre una buona via. Oggi da quando è iniziata l'emergenza abbiamo ancora 700 pazienti Covid in pancia e lo sforzo dei nostri sanitari non è ancora finito ma vediamo la luce."
"Vediamo la discesa dell'incidenza, diminuita quattro volte anche grazie alla diminuzione di tamponi, ma è anche diminuito il tasso di tamponi positivi rispetto a quelli effettuati", a prendere la parola è stato poi Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa. C'è stata una riduzione dei posti occupati da pazienti con il Covid, abbiamo perso il 17%, mentre le terapie intensive hanno raggiunto il tasso di occupazione maggiore tra il 9 e il 25 di gennaio: ora fortunatamente è in calo del 36%. Questo ci fa capire che il picco della quarta ondata è stato raggiunto e superato e stiamo andando verso una fase di netto miglioramento".
Genova, cambiano orari dell'hub vaccinale al Teatro della Gioventù - L'ANNUNCIO
Anche la campagna vaccinale ha dato i suoi frutti e si può permettere una tregua con orari di apertura più 'soft' in alcuni hub, come al Teatro della Gioventù dove l'apertura è stata ridotta tra le 8 e le 18. "Negli over 50 abbiamo raggiunto soglie del 90% di liguri vaccinati e sappiamo anche quanto sia difficile riuscire a convincere il restante 10% a farlo, ma la copertura è buona e ci fa ben sperare".