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Sanità

Sono circa un migliaio le segnalazioni giunte a questa Centrale Operativa Territoriale, una delle sei di Asl3
2 minuti e 42 secondi di lettura
di Dario Vassallo

Tra informazioni, richieste e prese in carico, cure domiciliari e ambulatori infermieristici, notifiche di accesso o dimissioni provenienti da ospedali sono circa un migliaio le segnalazioni giunte nel primo mese di attività alla Cot della Fiumara, Centrale Operativa Territoriale, una delle sei di Asl3. Previste dal Pnrr, sono strutture finalizzate alla riorganizzazione dell'assistenza sanitaria attraverso un modello che coordina la presa in carico della persona e si raccorda con servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali.

“E' il primo tassello di quella rivoluzione territoriale – afferma l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - che vede nelle Cot il primo passo e poi, a seguire, le case di comunità e gli ospedali di comunità. Queste strutture rappresentano un grande supporto per gli operatori e di conseguenza anche per i cittadini. La continuità assistenziale non è garantita solo dall’operato dei professionisti sanitari e sociosanitari ma anche dalla continuità di tutte le informazioni che seguono il paziente durante il suo percorso di cura. Le COT registrano e monitorano tutti i passaggi dei setting assistenziali facilitando l’attivazione e garantendo la continuità della presa in carico attraverso una piattaforma comune e integrata con i principali applicativi di gestione aziendale e di interconnessione con tutti gli enti/strutture presenti sul territorio, garantendo il coordinamento e il raccordo tra i nodi delle diverse reti e i professionisti”.

Entro il 2026 saranno pronte 32 case e 11 ospedali di comunità. All'interno della Centrale operativa territoriale lavora uno staff composto da un coordinatore infermieristico, infermieri e personale di supporto che garantiscono il servizio 7 giorni su 7, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 17, il sabato e la domenica dalle ore 8 alle 14. A pieno regime, si interfaccerà anche con RSA, Unità di Continuità Assistenziale, medici di medicina Generale e pediatri di libera scelta, Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze e con la rete di emergenza-urgenza, i Servizi Sociali del Comune e tutte le aziende ospedaliere in ambito metropolitano. L'odierna presentazione dell'attività delle Cot è stata anche l'occasione per consegnare gli attestati ai primi 32 IFoC Infermieri di Famiglia o Comunità, che hanno effettuato il percorso di formazione in Asl3.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Nel ridisegno del territorio quale alleato dell'ospedale nella presa in carico e nella cura della persona - ha spiegato l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - la Cot rappresenta un grande supporto per gli operatori e per i cittadini. La continuità assistenziale non è garantita solo dall'operato dei professionisti sanitari e sociosanitari ma anche dalla continuità di tutte le informazioni che seguono il paziente durante il percorso di cura, facilitando l'attivazione e garantendo la continuità della presa in carico attraverso una piattaforma comune e integrata con i principali applicativi di gestione aziendale e di interconnessione con tutti gli enti e strutture presenti sul territorio". "La cot della Fiumara - aggiunge Isabella Cevasco, direttore sociosanitario Asl3 - è una delle sei di Asl3 che sono tutte operative. L'attività della Centrale Operativa Territoriale è incentrata sull'utilizzo di un cruscotto informatico che riceve le segnalazioni e le notifiche inviate dai servizi interessati per le persone residenti nel Distretto di appartenenza, agevolando quando necessario anche il trasferimento della presa in carico tra i vari Distretti". La presentazione dell'attività delle Cot è stata anche l'occasione per consegnare gli attestati ai primi 32 IFoC Infermieri di Famiglia o Comunità, che hanno effettuato il percorso di formazione in Asl3.