Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

2 minuti e 13 secondi di lettura

Sono oltre 25mila i liguri che soffrono di Alzheimer in Liguria, 20mila solo nell'area metropolitana genovese sotto le cure di Asl3. Sabato 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'Alzheimer, su iniziativa dell'Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità. 

In Italia le persone con demenza sono circa un milione e mezzo, la maggior parte affette da malattia di Alzheimer, e circa tre milioni i familiari e caregiver coinvolti nell’assistenza. Nell'area metropolitana di Genova si stima che tali patologie colpiscano oltre 20.000 persone.

In realtà, le persone coinvolte da queste patologie sono più del doppio: assistere una persona affetta da demenza coinvolge infatti in maniera quasi totale i familiari più vicini, oltre al personale del Servizio Sanitario regionale.

Le demenze sono patologie caratterizzate da deficit delle funzioni cognitive, in particolare, perdita di memoria e di altre abilità intellettuali quali disturbi dell'attenzione, disturbi dell'orientamento spazio-temporale, della grafia, talmente gravi da interferire con la vita quotidiana. A questi deficit si possono associare disturbi del comportamento come apatia, aggressività e non solo.
La forma più comune di demenza è la malattia di Alzheimer, una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo che rappresenta circa il 50-60% di tutte le forme di demenza.

"Negli ultimi anni, grazie al Piano regionale demenze, sono attivi dei centri specialistici presenti in ogni Asl e denominati CDCD (Centri per i disturbi cognitivi e demenze) che svolgono, oltre all'attività di diagnosi delle demenze, anche il coordinamento sul territorio di competenza tutti i servizi dedicati alle persone coinvolte quali Caffè Alzheimer, Centri diurni e Nuclei residenziali Alzheimer", spiega Ernesto Palummeri, coordinatore della Rete regionale demenze.

In Asl3 le attività di assistenza ai pazienti sono coordinate sul territorio dal Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD), che nasce per fornire un adeguato percorso diagnostico e di presa in carico delle persone con problemi cognitivi e demenza e dei loro familiari. Il centro lavora in rete con tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel processo di cura e assistenza, come il medico di medicina generale e i servizi sociosanitari dedicati. 

Asl3 ha organizzato, per sabato 21 settembre, una giornata di lavori in cui si approfondiscono i temi della gestione del paziente con gli operatori sanitari, ma anche quelli dei familiari e caregiver coinvolti nell'assistenza con il coinvolgimento anche delle associazioni.

A Savona Asl2 ha organizzato venerdì un incontro-dibattito dal titolo "Alzheimer: per conoscere, capire, convivere con la malattia". Spiega Giuseppe Russo, Responsabile della SSD Demenze di Asl2: “La malattia di Alzheimer è la più comune forma di demenza. Insorge più frequentemente dopo i 65 anni di età e colpisce più spesso le donne. Come tutte le forme di demenza comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria”.