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Sanità

"Ci stiamo preparando a un aumento dei casi nelle prossime settimane", spiega a Primocanale il docente di igiene dell'università
1 minuto e 47 secondi di lettura
di Eva Perasso

Parte in Liguria la campagna vaccinale antinfluenzale (LEGGI QUI): "Come tutti gli anni abbiamo ricevuto le indicazioni nazionali e internazionali per il target di vaccinazioni che quest'anno è rivolta a una serie di categorie prioritarie, i soggetti più anziani (over 60), le donne in gravidanza, qualsiasi soggetto di qualsiasi età che appartenga a una fascia a rischio, che abbia fragilità o comorbidità, e poi ci sono gli operatori sanitari, gli insegnanti e chi ha un ruolo pubblico da preservare in qualche modo", spiega a Primocanale il professor Andrea Orsi, docente di igiene dell'università di Genova.

Perché vaccinarsi? "Le motivazioni sono fondamentali: l'influenza circola nella nostra popolazione e nei mesi invernali crea disagi perché se nel soggetto giovane passa rapidamente, in un soggetto appartenente alle categorie a rischio può dare problematiche più serie, ospedalizzazione o conseguenze gravi. Lo strumento vaccinale è l'unico che ci garantisce protezione per questo virus", continua Orsi.

Che stagione sarà? Spiega il docente di igiene: "Prendiamo sempre i dati di chi ci precede: Asia e Australia, i dati sono stati raccolti nei nostri mesi estivi che corrispondono ai loro mesi invernali. Lì è stata registrata una situazione di alta intensità, come le scorse stagioni qui. Sarà una stagione simile allo scorso anno con un picco in arrivo tra Natale e gennaio. I virus che stanno circolando sono di tipo AH1, AH3N2 e di tipo B. Gli ingredienti ci sono tutti per una stagione simile allo scorso anno, che ricordiamo essere stata la peggiore stagione degli ultimi 20 anni".

Colpiscono, intanto, i virus parainfluenzali, anche per via del clima divenuto autunnale. "Il clima influenza anche la circolazione dei virus, il fatto che sia più fresco e siano ripartite scuole e le attività al chiuso ne favorisce la circolazione. Non scordiamo covid e virus sinciziale. I virus respiratori in verità circolano tutto l'anno: a luglio abbiamo isolato virus influenzali, a settembre una decina di virus influenzali che saranno quelli che causeranno il picco di casi tra dicembre e gennaio. Stiamo osservando una ampia circolazione virale e ci stiamo preparando a un aumento di casi per la prossima settimana", conclude Orsi.