Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

Appuntamento domani presso la Sala Consiliare del Comune
1 minuto e 34 secondi di lettura
di d.vass

E' giunto alla nona edizione “Update on Ischemic Stroke”, appuntamento che da nove anni riunisce importanti clinici e ricercatori da tutta Italia per approfondire e discutere insieme i molteplici temi legati allo stroke, ovvero l'ictus cerebrale. Sarà ospitato domani, 19 ottobre, presso la Sala Consiliare del Comune di Loano, organizzato dalla S.C. di Neurologia di Pietra Ligure diretta dalla dr.ssa Tiziana Tassinari, presenti esperti di fama nazionale e internazionale che dello stroke affronteranno non solo le implicazioni cliniche ma anche quelle organizzative e gestionali. Verrà insomma affrontato nella sua interezza, compresi gli elementi trasversali, dai fattori di rischio alle comorbilità, con attenzione al paziente polipatologico e complesso, dando spazio all’integrazione con la cardiologia e agli elementi di condivisione.

Il focus iniziale sarà dedicato alla gestione dello stroke in Liguria, con particolare attenzione al Ponente attraverso una tavola rotonda che si concentrerà sull’organizzazione, sui criteri di centralizzazione e i risultati raggiunti, in particolare nelle province di Savona e Imperia. Ci si focalizzerà sul fattore tempo e sull’ottimizzare dell’organizzazione al fine di ridurre i tempi per migliorare l’outcome dei pazienti. L'obiettivo sarà condividere esperienze, stimolare riflessioni e mettere al centro il paziente portatore di una patologia in cui la rapidità di trattamento è fondamentale per il successo terapeutico.

Dal punto di vista clinico si discuteranno temi chiave come insonnia, depressione, ipercolesterolemia, diabete e cardiopatie metaboliche, tutti fattori di rischio per lo stroke. Verranno inoltre analizzati casi clinici e si dedicherà uno spazio particolare alle diverse forme di amiloidosi, tema di grande interesse per neurologi e cardiologi. Si evidenzierà come prevenzione e terapie acute abbiano notevolmente migliorato la prognosi dei pazienti riducendo i tassi di mortalità. Infine si parlerà anche di una nuova terapia per la gestione dell’ictus ischemico acuto. Sebbene siano stati fatti significativi progressi, resta ancora molto da fare e tuttavia l'Italia si distingue per risultati migliori rispetto ad altre nazioni.