I nomi e gli equilibri della Giunta regionale di Marco Bucci sono cosa fatta ad eccezione della casella sanità che, come da previsione, è quella che sta dando più grattacapi a Bucci. Dopo l'incontro di lunedì pomeriggio con i vertici della maggioranza e l'incontro di ieri mattina a Tursi tra l'assessore uscente Angelo Gratarola e Marco Bucci, anticipato da Primocanale, il ticket Gratarola-Castanini sembrava cosa fatta anche se le modalità non erano per nulla definite.
Oggi però il 'borsino' del toto-assessore vede in risalita la figura di Massimo Nicolo', nome che avevamo già citato come espressione politica di Fratelli d'Italia, ma che in queste ore prende sempre più quota come nomina tecnica e questo, secondo i cosiddetti beninformati, sarebbe un tentativo per Bucci di dare discontinuità all'assessorato più complesso e critico e una soluzione al rifiuto dei partiti di farsi carico di questo assessorato.
Ma la domanda è come reagiranno le altre forze della coalizione? Anche se a Nicolo' venisse fatta indossare la maglia del tecnico e non del politico la sua provenienza è chiara e allora qualcuno potrebbe non essere d'accordo per un peso giudicato sbilanciato a favore di Fratelli d'Italia che potrebbe avere anche la presidenza della Commissione salute con il medico Gianmarco Medusei. Vedremo se Bucci riuscirà in questo tentativo oppure dovrà affidarsi al ticket Gratarola-Castanini o Castanini-Gratarola che in molti, nel mondo sanitario, auspicano visto che garantirebbe decisioni immediate senza quindi bisogno di tempo per comprendere la macchina.
Chi è Massimo Nicolo'
Nicolo', uomo fedele di Bucci di cui è stato anche vicesindaco per circa un anno, attualmente responsabile salute di Fratelli d'Italia in Liguria, responsabile del centro retina del Policlinico San Martino di Genova, ricercatore, professore universitario, specializzato nello studio sulle maculopatie. Nei mesi scorsi, quando il suo nome era stato fatto come possibile candidato alla presidenza della Regione, aveva raccontato come la politica era stata una bellissima esperienza ma la ricerca era per lui più entusiasmante.
Mai dire mai come la politica anche recentissima insegna.