Ogni anno oltre cinquemila donne under 40 si ammalano di tumore al seno con numeri in aumento. Si tratta di donne nel pieno dell'attività lavorativa e famigliare e questo determina enormi problemi da un punto di vista socio-sanitario. Considerando tutto questo, a partire dal 7 gennaio 2025, partirà un nuovo percorso di prevenzione senologica per donne sotto i 40 anni al Policlinico San Martino di Genova.
"Anche se la raccomandazione generale per le donne sotto i 40 anni è l’autopalpazione, la creazione di un percorso di controlli senologici mirati aumenta le possibilità di una diagnosi precoce del tumore al seno in questa fascia di età, dove si registra l’8% dei casi complessivi - spiega a Primocanale durante 'Il medico risponde' Piero Fregatti referente clinica chirurgia senologica policlinico San Martino - questo percorso è strutturato per fornire supporto alle donne con potenziali fattori di rischio, consentendo di intervenire tempestivamente e migliorare la prognosi".
I pilastri del progetto
Quattro sono i punti cardine del percorso che si chiamerà 'Early breast care 40':
- L'educazione e la formazione alla autopalpazione che avverrà con una frequenza mensile. Le donne verranno istruite su come eseguire correttamente l’autopalpazione del seno, così da familiarizzare con la propria anatomia, arrivare a quella che gli americani chiamano "Breast Awareness" e riuscire a identificare tempestivamente eventuali cambiamenti sospetti.
- Visita senologica con un chirurgo senologo certificato annuale con eventuale richiamo più ravvicinato in presenza di fattori di rischio elevati.
- Ecografia mammaria con un radiologo senologo certificato annuale o ogni due anni a seconda del rischio familiare o in caso di sintomi sospetti, come noduli, dolore o secrezioni anomale. L’ecografia mammaria, pur non essendo una metodica di screening, rappresenta un esame di approfondimento per le giovani donne con tessuto mammario denso. Questo esame non invasivo è eseguito da un radiologo specializzato e può individuare noduli o cisti che non risultano palpabili.
- Consulenza genetica e test genetico (per donne a rischio) con una frequenza su indicazione medica, una prima scrematura verrà già eseguita dal senologo chirurgo ed eventualmente approfondita dai Genetisti del centro tumori ereditari del Policlinico San Martino. Questa consulenza è per donne con familiarità per tumore al seno (madre, sorella, o altri parenti stretti con diagnosi di tumore mammario o ovarico), la consulenza genetica e l’eventuale test per mutazioni genetiche (come BRCA1 e BRCA2), infatti, possono fornire informazioni cruciali sul rischio individuale perché conoscendo la predisposizione genetica si possono attuare misure preventive specifiche.
Oltre l'autopalpazione
"Questo percorso integrato permette di superare le limitazioni della sola autopalpazione, aggiungendo una componente di monitoraggio specialistico e di supporto per le donne sotto i 40 anni - sottolinea Fregatti - nonostante l’assenza di uno screening radiologico strutturato per questa fascia d’età, l’inclusione della visita specialistica e dell’ecografia mammaria può aumentare le probabilità di una diagnosi precoce, essenziale per migliorare le prospettive di guarigione. Considerando i dati italiani e globali, è fondamentale fornire alle giovani donne strumenti e conoscenze per affrontare con maggiore consapevolezza la prevenzione del tumore al seno".
Le modalità
Il servizio sarà attivo da martedì 7 gennaio con uno slot quotidiano per questa popolazione di pazienti, eventualmente incrementabile a seconda della richiesta. Per accedere al percorso basta una richiesta dematerializzata di "visita senologica" compilata dal medico curante con il seguente quesito: "Valutazione per paziente under 40".
L'attuazione di questo servizio non graverà in alcun modo sulle spese del Policlinico San Martino e della sanità pubblica regionale, in quanto le visite saranno eseguite all'interno di slot ambulatoriali di visite senologiche già previste dalle liste CUP regionali.
Per sensibilizzare questo percorso e i medici di medicina generale, in accordo con il presidente dell'ordine de medici Alessandro Bonsignore, verrà divulgata tale metodica per mezzo di una nota dell'Ordine dei Medici di Genova.