"Sono molto orgoglioso perché Genova sarà la sede della fondazione italiana per lo studio e la lotta alle malattie infettive (Filmi), l'obbiettivo è quello soprattutto di avvicinare il mondo della scienza alla gente. Ricerca scientifica, corretta informazione i pilastri. Tra le urgenze: lotta all’antibiotico-resistenza, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e l’attenzione verso nuove epidemie". Così a Primocanale l'infettivologo genovese Matteo Bassetti racconta la nascita della prima fondazione italiana dedicata alle malattie infettive presentata ieri in Senato.
"E' una fondazione nazionale del terzo settore, al centro soprattutto con uno sforzo di comunicazione, cioè rendere un argomento difficile come quello della scienza, della medicina, sempre di più vicino ai bisogni della gente quindi si farà uno sforzo importante di comunicazione e lo faremo attraverso un laboratorio di idee".
Fondazione bipartisan. Testimonial Alberto Matano
"E' una fondazione bipartisan che non ha nessun tipo di collegamento con la politica ma che verso la politica si rivolge - racconta Bassetti - il presidente è l'avvocato genovese Roberto Cassinelli, io sono il direttore scientifico e il testimonial è il giornalista e scrittore Alberto Matano. Alla presentazione in Senato presenti: la senatrice spezzina Raffaella Paita, V Commissione permanente (Bilancio), il senatore Francesco Zaffini, presidente della X Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale), la senatrice Beatrice Lorenzin, V Commissione permanente (Bilancio).
Borse di studio e finanziamenti mirati
"Oltre a sostenere la ricerca attraverso borse di studio e finanziamenti mirati, la fondazione sarà in prima linea per promuovere attivamente la diffusione della conoscenza e la sensibilizzazione della società su questioni urgenti e rilevanti - sottolinea - tra le quali spiccano la lotta all’antibiotico-resistenza, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e l’attenzione verso nuove epidemie o infezioni già note".
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