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Sanità

Per evitare un sovraccarico immediato, il sistema è stato avviato in modo progressivo. Le prime due settimane coinvolgeranno solo alcune visite specialistiche
2 minuti e 0 secondi di lettura
di Aurora Bottino

Sono state più di 20 le persone che, questa mattina, hanno attivato il percorso di tutela, il sistema per i cittadini che non riescono ad accedere alle prestazioni nei tempi previsti dalla priorità assegnata entrato in vigore oggi in tutta la Liguria. Per evitare un sovraccarico immediato, il sistema è stato avviato in modo progressivo. Le prime due settimane coinvolgeranno solo alcune visite specialistiche, selezionate in base ai tempi medi di attesa e differenziate tra le tre principali aree territoriali: Genova metropolitana, Levante e Ponente.

Come funziona il percorso di tutela

A spiegarlo è Enrico Castanini, direttore generale di Liguria Digitale: "Oggi i cittadini che usano direttamente PrenotoSalute, nel caso in cui non ci siano offerte entro i tempi previsti, si ritrovano a un bivio: si possono vedere le date fuori tempo oppure si può passare al percorso di tutela. Quello che abbiamo registrato nell'ultimo periodo è che, comunque, il 22% dei cittadini che prenotano una visita dopo i 10 giorni della richiesta avevano comunque una proposta entro quel periodo ma hanno preferito andare oltre perché c'era una data in un luogo più vicino o con un medico conosciuto". A quel punto, se è stato scelto il percorso di tutela, il  gruppo operativo percorso di tutela (Gopt) prende in carico il paziente, lo richiama e propone una prestazione in ospedali e altre strutture del territorio della Asl di competenza.

Gli appuntamenti proposti dal Gopt non possono essere rifiutati. Se lo saranno, si dovrà obbligatoriamente uscire dal percorso di tutela. 

Da oggi partono i recall e le multe per chi non si presenta

Liguria Digitale ha attivato il sistema di promemoria e ha potenziato il percorso per la gestione delle disdette. Il sistema prevede da oggi un sms di 'ricordo' a tutti i cittadini cinque giorni prima della data dell'appuntamento per tutte le prestazioni e per tutte le classi di priorità e un sms tre giorni prima della data appuntamento per i soli cittadini che hanno data appuntamento in un intervallo di tempo minore di cinque giorni.
Prevista anche una sorta di sanzione per chi non si presenta: il messaggio informa il cittadino del pagamento del ticket per la prestazione prenotata e non usufruita. Coloro che, pur prenotando la visita, non si presentano all'appuntamento, sono oggi ben il 15% del totale in Liguria.

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