LA SPEZIA-Cento euro per non essersi vaccinati. Sono stati a migliaia gli over 50 che ieri mattina hanno trovato nella cassetta delle lettere la sanzione da 100 euro dopo l'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale scattato il 15 febbraio per i lavoratori che superano i 50 anni di età.
Intanto Asl5 ha avvisato che i residenti su Spezia e provincia che non avessero ancora adempiuto all'obbligo, potranno inviare la certificazione che li esenta dal vaccino ad Asl5. L'arrivo della sanzione è a tempo di record: solo un mese e mezzo dall'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale scattato il 15 febbraio. Il procedimento sanzionatorio pari a 100 euro è iniziato in tutta Italia.
Il numero totale di over 50 non vaccinati in Liguria si aggira intorno a 45mila persone, tra cui però si contano anche i pensionati e chi possiede un certificato di guarigione o di esenzione dal vaccino. Al momento sarebbero state spedite, o sarebbero in via di spedizione in tutta Italia, un primo lotto di circa 600mila sanzioni. Le 'lettere' inviate dall'Agenzia delle Entrate in questi giorni sono al momento solo delle "comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio". Quindi non richiedono subito un pagamento. Come previsto dalla legge, invece, il destinatario ha 10 giorni di tempo per comunicare alla propria Asl competente eventuali motivi di esenzione dal vaccino.
L'utente, per ottenere l'esclusione dall’obbligo vaccinale, dovrà presentare copia di uno dei seguenti documenti accompagnato da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale, corredata da copia di un documento di identità in corso di validità. Un certificato di esenzione e differimento redatto ai sensi delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2, o la certificato di guarigione o referto di tampone positivo la cui validità sarà calcolata secondo la prima data utile prevista sulla base delle circolari del Ministero della salute, il certificato vaccinale o il certificazione a supporto dell’assoluta e oggettiva impossibilità alla vaccinazione.