GENOVA - L'effetto del super green pass inizia a farsi vedere tra gli infermieri no vax. Le richieste di prima dose tra coloro che al momento sono sospesi perchè hanno rifiutato di vaccinarsi sono aumentate del 10%. Carmelo Gagliano, Presidente dell'Ordine degli Infermieri della Provincia di Genova, fotografa a Primocanale la situazione ligure: "Numeri stabili, lieve incremento dei colleghi che stanno chiedendo di accedere alla prima dose e rientrare al servizio. Ottima notizia anche perché gli ospedali vedono crescere i ricoveri. Dobbiamo però constatare che siamo ancora sottonumero, bisogna assumere più professionisti. I colleghi sono stanchi e quelli che fanno la terza dose hanno spesso sintomi nelle 24 ore successive che li costringono a fermarsi a casa. Non c'è pericolo per chi è in ospedale ma il lavoro è tanto e anche questo ci mette in difficoltà. Siamo intorno a un 10% di aumento di vaccini tra i sospesi, che stiamo facendo rientrare. Questo a Genova ma il trend è anche regionale e nazionale. Nonostante l'ingresso dei neolaureati mancano 750 infermieri a livello regionale".
Poi l'appello: "Bisogna fare questa fatica importante di affidarsi alla scienza e alla vaccinazione, è l'unico strumento che abbiamo per affrontare questa emergenza e cercare di superarla per dare respiro alla società. Chiedo ai colleghi di avvicinarsi con serenità al vaccino e ai cittadini di procedere col richiamo della terza dose. Ricordo sempre a tutti di utilizzare altri presìdi come mascherina e lavaggio delle mani perché l'aumento dei positivi in società ci fa rischiare contagi e positività, aumentando la possibilità che i sanitari si contagino e di mettere ancora più in difficoltà i reparti".
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Genova, aumentano del 10% le prime dosi tra infermieri no vax
Buone notizie ma mancano ancora 750 sanitari
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di T.O.