Genova-"Io sono siciliana e lavoro a Ferrara, sono qui perchè a luglio scade il mio contratto a tempo determinato di oss...", a parlare è una donna seduta sulle scale del palasport in attesa di sostenere l'esame.
Insieme a lei oggi sono arrivati da Genova e dal resto d'Italia i 2400 aspiranti operatori socio sanitari convocati nel palasport del centro divertimenti La Fiumara di Sampierdarena per sostenere la prova scritta su materie pratiche per i 247 posti a tempo determinato messi in palio da Alisa, l'agenzia ligure della sanità, che potrebbero diventare 500 entro due anni, il tempo della validità della graduatoria.
Si tratta del concorso già svolto l'anno passato e annullato dal consiglio di stato dopo i ricorsi presentati da alcuni candidati bocciati che hanno denunciato che i fogli dell'esame erano privi del timbro di Alisa.
Un concorso bis vissuto a volte con sentimenti opposti, come ammettono due candidate genovesi: una aveva superato l'esame annullato e ora ha paura di non farcela, l'altra aspirante invece l'anno scorso era stata scartata e adesso spera di rifarsi.
Tocca a Daniele Zappavigna, direttore del personale dell'agenzia regionale della sanità ligure spiegare a Primocanale perchè l'esame dell'anno passato non era da annullare: "Il problema vero è che la normativa che regola i concorsi è datata, in molte altre parti d'Italia concorsi svolti con le stesse modalità adottate da Alisa sono stati ritenuti validi anche dopo i ricorsi".
Zappavigna svela poi che la prossima settimana a Genova ci sarà un altro concorsone della sanità per gli infermieri: "Ci saranno prove per due giorni su due turni, con 6 mila aspiranti per 700 posti, anche in questo caso molti arriveranno da altre regioni e i liguri sono pochi, meno di 1500".