GENOVA - A quattro giorni dal parto cesareo del suo terzo figlio Laura ha discusso la tesi online dalla stanza del reparto di ostetricia dell'ospedale Evangelico di Genova Voltri.
Sarà stata la voglia di conoscere i fratellini Leonardo di 5 anni e Tommaso di quasi 4 ma Martino ha anticipato un po' i tempi previsti, e visto che si dice che la discussione della tesi non si rinvia, Laura sostenuta da suo marito Gabriele è riuscita a non rimandare a dopo l'estate questo giorno.
Genovese, 34 anni, dopo la laurea in medicina nel 2014, la specializzazione in psicoterapia a Genova, ha discusso la tesi dal titolo "Il ruolo del medico di famiglia per il benessere della donna" alla fine del corso di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2018/2021 della Regione Liguria.
Si tratta della prima tesi del corso che viene discussa da un ospedale.
"Dentro di me mi sentivo che Martino non avrebbe aspettato il 18 maggio data prevista del parto e quando giovedì mi sono iniziate le contrazioni ho pensato che ormai la tesi sarebbe slittata a dopo l'estate - racconta Laura a Primocanale - ma per fortuna mi è stata data la possibilità di farlo da remoto".
"Tutto il reparto si è messo a disposizione - spiega Laura - e in questo modo è stato possibile che mio marito Gabriele fosse il mio assistente tecnico durante la discussione".
Di certo una tesi discussa in modo diverso: "Avevo scelto il vestito, i capelli e mi ero immaginata questo giorno, avevo pensato a una cena fuori per festeggiare ma Martino ha scombussolato tutti i miei piani decidendo di assistere di persona e non dalla pancia... la cosa più importante è però averlo tra le braccia, il regalo più grande".
Trovare una giovane donna, medico al terzo figlio è una rarità. "In questo periodo così difficile in cui sembra impossibile conciliare lavoro e famiglia io ci sto provando, non è facile, ma grazie all'aiuto e al sostegno di mio marito Gabriele tutto sembra più gestibile e non sono da sola".
Dopo il parto, la tesi ora il desiderio più grande è quello di tornare presto a casa e riabbracciare Leonardo e Tommaso.