GENOVA-"Tutte le persone senza distinzione di sessi durante tutto l'arco della vita soffrono di mal di schiena per motivazioni diverse - spiega Gerolamo Bianchi Direttore S.C. della Reumatologia dell'Asl3-. Nelle persone giovani è dovuto a patologie infiammatorie della colonna vertebrale del bacino mentre con l'avanzare dell'età a patologie di tipo meccanico legate ai problemi dell'artrosi tra le vertebre quindi con conseguenti possibilità di ernie."
"Una vita sedentaria favorisce l'insorgenza del mal di schiena e quindi è importante una corretta attività fisica - prosegue Bianchi-. È importante, anche quando si è in ufficio, alzarsi ogni tanto e fare quei 3-4 passi che consentono di mobilizzare la colonna vertebrale. È essenziale fare una corretta attività fisica cioè avere una buona tonicità della muscolatura addominale che consenta alla colonna vertebrale di vivere meglio. Bisogna rivolgersi ad istruttori o una palestra che possano dar consigli oppure avvalersi, nel caso in cui la persona sia un po' meno in forma, dei consigli di un fisioterapista che può personalizzare gli esercizi a seconda dalla persona. Bisogna però evitare di andare in palestra con un gruppo di persone tutte diverse tra loro, magari qualcuna anche più giovane e più in forma e cercare di fare le stesse cose."