Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

L'ultimo caso la notte del 14 maggio, quando un piccolo di 17 mesi è arrivato dalla provincia di Savona in condizioni molto gravi dopo aver ingerito una pila la settimana prima, senza che nessuno se ne fosse accorto
1 minuto e 27 secondi di lettura
di Au. B.
Il tuo browser è obsoleto.

GENOVA-Si trovano in bilance, chiavi, orologi, e anche nei giocattoli. Rotonde e luccicanti la pile al litio attirano i bambini che senza rendersene conto le ingeriscono rischiando la vita. Quattro bambini in un solo mese: il grido dall'allarme è stato lanciato dall'ospedale pediatrico genovese che, come ogni anno, allerta e insegna a molti genitori la pericolosità di questo tipo di batterie. L'ultimo caso la notte del 14 maggio, quando un piccolo di 17 mesi è arrivato dalla provincia di Savona in condizioni molto gravi dopo aver ingerito una pila la settimana prima, senza che nessuno se ne fosse accorto (LEGGI QUI). A fotografare la situazione è Paolo Gandullia, il direttore del reparto di Gastroenterologia dell'ospedale Giannina Gaslini.

"Purtroppo quasi annualmente ormai dobbiamo affrontare queste emergenze, nonostante l'impegno a informare i genitori di quello che è un killer silenzioso - spiega il dottore -. Nell'ultimo caso nessuno si era accorto che il bimbo avesse ingerito questa pila al litio, rendendo tutto più difficile e pericoloso. Abbiamo portato il bimbo in sala operatoria un sabato mattina e già dopo un quarto aveva già finito con tutti gli accertamenti del caso: la rapidità è fondamentale".

"Sono pericolose perchè se si incastrano in un organo determinano una necrosi della parete legata all'effetto elettrico della pila contro l'organo - spiega Gandullia -. Bisogna cercare di non avere in casa apparecchiature alimentate con queste batterie, se possibile chiaramente, se si hanno bisogna fare una cernita in casa capendo quali sono gli oggetti che hanno questo tipo di pila e tenerli lontani dai bambini. Bisogna fare anche attenzione quando bambini di diverse età giocano insieme: nell'ultimo bimbo arrivato, come anche in un grave caso dell'anno scorso, è solitamente il fratello più grande che smonta magari il giochino elettronico e dà la pila al fratellino più piccolo per giocarci".

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

Lunedì 22 Novembre 2021

Covid, Bassetti al governo: "Obbligo vaccinale contro chiusura mentale dei no vax". Decalogo per spiegare il vaccino ai bambini

L'infettivologo genovese stila il decalogo del perchè dire sì al vaccino
Mercoledì 17 Novembre 2021

Imperia, scuola chiude per Covid: almeno tredici i bambini positivi

La scuola secondaria di primo grado si trova a Dolceacqua
Sabato 20 Novembre 2021

Imperia, scuola di musica per i bambini fino a tre anni

Shhh!!!...Silenzio: ora è tempo di musica. Sul palco i musicisti della scuola Panta Musica’ in sala tanti piccoli imperiesi dagli 0 ai 36 mesi. Una batteria di passeggini ai lati della sala e tanti mamme e papà seduti per terra con in loro eredi. L’obiettivo è far conoscere il mondo della musica e “
Giovedì 18 Novembre 2021

Genova, il Gruppo Sportivo Aragno presenta AcquAbilità per bambini e ragazzi disabili

GENOVA-Un percorso di acquaticità aperto a bambini e ragazzi disabili: si tratta di Acquabilità, il progetto che verrà inaugurato domenica 21 novembre alle Piscine di Pra'. I promotori sono il Gruppo Sportivo Aragno e l'Associazione Maruzza, che dal 2016 si impegna nel campo delle cure palliative pe