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Sanità

2 minuti e 9 secondi di lettura
di R.P.

LIGURIA - La sanità ligure è promossa. A Perugia sono stati presentati i risultati del Sistema di valutazione della Performance dei Sistemi Sanitari Regionali, coordinato dal Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per l’anno 2021 e quelli della nostra sono stati in linea o migliori rispetto alla media. Gli ambiti valutati sono: prevenzione (coperture vaccinali, efficienza/efficacia dei servizi di prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro), efficienza (degenza ricoveri medici, prescrizioni farmaceutiche, costo sanitario pro-capite), qualità di processo e qualità/appropriatezza di percorsi clinico-assistenziali monitorati (tra i quali, materno-infantile e oncologia), area farmaceutica (appropriatezza generale e consumo di farmaci oppioidi), percorso emergenza-urgenza.

"È un monitoraggio – spiega il Presidente e assessore alla sanità di Regione Liguria Giovanni Toti - che mostra come il sistema sanitario ligure abbia molti ambiti con prestazioni tra le migliori in Italia. Tant’è che solo le regioni più performanti partecipano volontariamente a questo sistema di valutazione. In particolare è da sottolineare che tra gli indicatori per i quali la Liguria ha risultati positivi c’è quello del sistema di emergenza urgenza: in questo ambito riveste grande importanza il dato che descrive la capacità di risposta dalla segnalazione del cittadino e che porta alle prime cure, all’arrivo delle ambulanze e all’accesso nei pronto soccorso. Questo indicatore per regione Liguria è superiore alla media delle regioni più performanti ed è in ulteriore miglioramento".

La Liguria è una delle 12 Regioni o Province Autonome che aderiscono al sistema di valutazione oltre a Toscana, Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, PA Bolzano, PA Trento, Puglia, Marche, Umbria, Basilicata. Gli indicatori considerati sono oltre 450, di cui circa 150 di "valutazione" e i restanti di "osservazione".

"L’individuazione di punti di forza e di debolezza regionali e aziendali – ha spiegato Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa - derivano da un confronto interno alle Regioni che aderiscono al Sistema di valutazione, tra le quali si distinguono Regioni che storicamente fanno registrare i migliori risultati nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza. Questo vuol dire che la Liguria figura a pieno titolo tra queste realtà e, anche grazie a questo monitoraggio, è possibile individuare dove è possibile intervenire laddove ci sono margini di miglioramento".

I trend rispetto al 2020 sono positivi ma ci sono ancora margini di miglioramento in diversi ambiti: efficienza nei ricoveri chirurgici (in miglioramento), percorso piede diabetico, appropriatezza diagnostica, cure domiciliari, aderenza farmaceutica, dimissioni volontarie (in miglioramento), attività di screening (in miglioramento) e tempi di attesa per la chirurgia oncologica. Per gli ultimi due Regione Liguria ha già avviato il programma Restart Sanità e il Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa.

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