Igiene mani, Icardi: "Gesto sociale che può salvare le vite"

Il 5 maggio si celebra dal 2009 la Giornata mondiale per l'igiene delle mani: un modo per ricordare come una semplice azione aiuta a prevenire le infezioni. "Questa giornata richiama l'attenzione sull'importanza di un gesto che può sembrare banale. Quest'anno lo slogan è agiamo subito insieme e quell'insieme vuol proprio dire che è un gesto sociale che può davvero salvare le vite", commenta il professor Giancarlo Icardi, direttore del dipartimento igiene dell'università di Genova. 

"La corretta igiene delle mani in ospedale e quando si presta assistenza è fondamentale. Perché l'igiene limita notevolmente la diffusione delle infezioni e questo vuol dire limitare poi anche l'uso degli antibiotici per curare queste infezioni soprattutto se sono causate da batteri", spiega ancora Icardi. 

Giornata per l'igiene delle mani, tutte le iniziative

"Uno degli indicatori per verificare quanto è utilizzata l'igiene delle mani è il consumo di gel idroalcolici. Che viene definito in almeno 20 litri ogni mille giornate di degenza, questi litri stanno a indicare che effettivamente gli operatori sanitari utilizzano in modo adeguato questo gel. I dati sono stati in crescita esponenziale soprattutto nel 2020, primo anno di pandemia".

La pandemia ci ha insegnato che il gel idroalcolico non deve mancare mai, non solo in ospedale. "Se il 2020 ha causato una crescita di consumo, nei due anni successivi in realtà questo consumo è sceso. Questa giornata e le attività di divulgazione servono per ricordare a tutti quanto il gel idroalcolico - quando non abbiamo disponibilità di acqua tiepida e di sapone - sia fondamentale per limitare la diffusione delle infezioni. Questo vuol dire consumare meno antibiotici e combattere anche l'antibiotico resistenza", conclude Icardi.