Ore decisive allo Spezia per il riscatto di Kevin Agudelo dal Genoa per la cifra pre pattuita di 2,7 milioni di euro. L’operazione dovrebbe andare in porto. A differenza di quella relativa a Rey Manaj, che invece tornerà quasi certamente al Barcellona.
Intanto la seconda salvezza consecutiva è valsa allo Spezia un incremento nel valore del proprio organico, che sarebbe salito dai circa 70 milioni di euro del giugno 2021 ad oltre 79 milioni nello stesso periodo del 2022. Una differenza significativa, superiore ai nove milioni, frutto del buon lavoro di Thiago Motta e della società, che pure ha dovuto agire sul mercato dall’interno della tagliola imposta dall’Uefa e rimossa pochi giorni fa dal Cas di Losanna.
Il giocatore dell’organico spezzino con il valore più alto è Giulio Maggiore: circa 8,5 milioni di euro. Non a caso su di lui sono accesi i fari del mercato. Ma anche Simone Bastoni è cresciuto tanto, sino a far schizzare la propria quotazione da 3 a 7,5 milioni. In salita anche il valore di altri elementi come Erlic, Kiwior e Verde.
Naturalmente a fronte degli incrementi di valore ci sono anche alcuni flop, tra i quali Salcedo, Nzola e Kovalenko. Qualcuno sarà ceduto, qualcun altro avrà la possibilità di riscattarsi nella nuova stagione sotto la guida di Luca Gotti, che potrebbe anche variare il sistema di gioco dello Spezia.
Resta il fatto che, ancora volta, Riccardo Pecini ha confermato di saperci fare, specie con i giovani. Terreno sul quale potrà lavorare ancora meglio quest’anno, senza i vincoli della giustizia sportiva.