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Sport

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di Stefano Rissetto

Lo Spezia, presentato ufficialmente Albin Ekdal svincolato dalla Sampdoria e ingaggiato Mattia Caldara dal Milan, si trova alle prese con la questione del portiere. Il solo al momento sicuro di restare è Jeroen Zoet, l'ex PSV che però dopo l'infortunio iniziale di due anni fa ha giocato pochissimo. Il titolare designatissimo sarebbe Ivan Provedel, che ha disputato due ottimi campionati tanto da attirare l'interesse nei mesi scorsi di Sampdoria e Genoa e adesso della Lazio. La società biancoceleste vorrebbe però da tempo il portiere spezzino come alternativa a Luis Maximiano, il giovane portoghese preso dal Granada; ma il piano prevedeva il passaggio al club bianco di Wladimiro Falcone, l'anno scorso "secondo" di Emil Audero alla Sampdoria, sul quale però si è fatto sotto in maniera convincente il Lecce, prestito con obbligo di riscatto a 3,5 milioni in caso di salvezza.

A ogni buon conto, permanendo le mire laziali su Provedel ma con un forte disaccordo sulle cifre, 4,5 milioni la richiesta spezzina contro i 2 di offerta biancoceleste, lo Spezia si sta cautelando e il ds Pecini sembra intenzionato a ricorrere a una sua vecchia conoscenza: il nazionale polacco Bartlomiej Dragowski, lo scorso anno alla Fiorentina, ben noto a Pecini che lo aveva avuto all'Empoli, proprio in prestito dalla società di Commisso. Proprio ieri è sfumato il passaggio di Dragowski all'Espanyol Barcellona e lo Spezia è pronto a inserirsi.