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Sport

Ai microfoni di Primocanale, il tecnico segnala alla società: il centrocampo è da integrare
1 minuto e 21 secondi di lettura
di Maurizio Michieli

In un'intervista a Primocanale, l'allenatore della Sampdoria Marco Giampaolo fa il punto del ritiro e sulla condizione della squadra.

Sugli auspicabili rinforzi, sollecitati alla dirigenza, il mister osserva: "La faccia ce la metto io, sono l'allenatore e non mi devo nemmeno parare il c...!, dico le cose che è giusto dire, mi esprimo sul piano tecnico. A centrocampo abbiamo perso due titolari e quindi dobbiamo fare le cose di cui ho parlato con la società".

Due giocatori che potrebbero essere "acquisti in casa" sono Murillo e De Luca. Sul colombiano, il mister dice: "E' un elemento serissimo, sempre molto positivo, ha un atteggiameto giustissimo, per me è una sorpresa positiva, poi non so cosa vorrà fare". Quanto all'attaccante, a segno per il 2-0 a Brescia, il mister è esplicito: "Giocatore molto interessante, sento dire che debba andre via, io credo invece che possa essere importante".

Su Damsgaard, "Non lo avevo mai allenato, l'ho visto in tv, aveva fatto un Europeo importante, deve avere tempo necessario per riprendere sensibilità, ancora non riesco a definirlo, ha bisogno di rodaggio. Tecnicamemnte è forte, è una risorsa".

Giampaolo inoltre ammette "Devo aggiustare Sabiri nella fase di non possesso, cambiando le caratteristiche di un giocatore guadagni qualcosa e perdi altro, ma apprezzo la personalità delle sue giocate". Le parate di Audero? "A Brescia abbiamo rischiato troppo, ma avevo chiesto io alla squadra di rischiare, se si rischia un passaggio lo si fa in funzione di una giocata importante sul piano offensivo". Il modulo? "Siamo partiti lavorando sul 4-1-4-1 e andremo avanti così, non vedo motivo di cambiare in corsa".