Conferenza stampa stamane a Samp City stamane da parte del presidente della Sampdoria, Marco Lanna.
"Sono preoccupato dalla mediaticità attorno alla cessione, temo che qualcuno si possa allontanare per questo", ha dichiarato Lanna, che poi ha ripercorso i sette mesi alla guida della società blucerchiata. "Questo Cda era stato creato in emergenza, per gestire una situazione finanziaria complessa e preoccupante e per favorire la vendita". "La riduzione dei ricavi per il Covid è stata pesante - ha proseguito -, il fabbisogno per concludere stagione era di 50 milioni. L'obiettivo era mantenere la categoria e iscriversi al campionato per preservare il valore della società e permettere a Vidal di vendere la Sampdoria".
"Abbiamo spalmato il debito da breve a medio e lungo termine, ridotto i costi, ceduto calciatori come Caprari. Tutto è stato finalizzato all'obiettivo - ha spiegato Lanna -. Siamo riusciti a non indebitarci ulteriormente, riducendo il monte ingaggi e portando calciatori come Sabiri, un ottimo investimento. Ci siamo attivati per dare a Vidal i documenti per fare la radiografia societaria da fornire a chi fosse interessato all'acquisto della Sampdoria".
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"Mi sono adoperato per una Samp al centro di città e tifosi. Nonostante i gruppi della Sud fossero fuori per le restrizioni Covid alla fine ci siamo riusciti. Circa 6.500 tifosi hanno risposto al sondaggio che gli ho rivolto, li ho letti tutti per estrapolare idee. Sono ripartite molte iniziative mirate per richiamare a quei valori sampdoriani che mi hanno insegnato da bambino".
La scorsa stagione è stata positiva, ha commentato Lanna, non solo per "la salvezza della prima squadra, anche se ci sono stati momenti drammatici ed è stato difficile dormire. La Primavera ha raggiunto playoff, la femminile si è salvata con grande anticipo, il Futsal è arrivato primo in regular season, tutti risultati positivi".
"L'ostacolo era l'iscrizione al campionato successivo - ha spiegato ancora Lanna - ma grazie ad azioni messe in atto dal CDA siamo riusciti ad iscriverci, ad ottenere la licenza UEFA. Un lavoro duro, difficile, complesso. La FIGC ha abbassato l'indice di liquidità, eppure ce l'abbiamo fatta con i nostri mezzi, senza aiuto di terzi e del socio".
"Al 30 giugno il nostro mandato di fatto è terminato, ma cessione non c'è stata e quindi con senso di responsabilità siamo andati avanti, prendendoci anche dei rischi. Navighiamo su un mare minato, ma facciamo il possibile per andare avanti in attesa cessione".
Tra le note positive ci sono sempre i tifosi: "Gli abbonamenti sono oltre quota 14 Mila, grazie ai tifosi per fiducia e supporto. Spero si abbonino anche altri. Vorremmo premiare gli abbonati con vantaggi, a pacchetto fatto diremo come".
Sul mercato: "Si sta svolgendo per noi in condizioni particolari. Anzitutto bisogna sfoltire la rosa. Acquisti, come Villar e Djuricic, sono mirati poi a rinforzare la squadra. Non ci fermiamo qui, ci sono operazioni ancora aperte ma occorre più tempo anche se il campionato comincia presto. Coglieremo le occasioni che capiteranno per migliorare la rosa".
L'obiettivo è anche quello di far crescere il marchio Sampdoria: "Abbiamo cercato di portare anche il brand Sampdoria fuori dall'Italia. In medio oriente, nel Far East e nelle Americhe. Prima siamo andati in visita a New York, poi abbiamo intrapreso altre relazioni, come in Turchia dove abbiamo avuto una giornata fitta di impegni a Istanbul con aziende, camera di commercio e altre realtà. Vogliamo creare piattaforma commerciale per i nostri sponsor, anche su mercati più difficili da raggiungere. Ringrazio Regione Liguria per averci aiutato in Turchia, con il vicepresidente Alessandro Piana. La Sampdoria può essere anche un veicolo di conoscenza del territorio ligure. Iniziamo la stagione con tutti gli sponsor di maglia già presenti, non era mai successo".
Nel futuro, oltre alla cessione, ci sono altri obiettivi come "una divulgazione della Sampdoria presso un target giovane, attraverso le diverse iniziative già lanciate e promosse: "Impariamo allo stadio", "A scuola di sport", "Torneo Ravano", "Scuole allo stadio". Si parlerà anche inglese. Faremo anche un Roadshow nei nove Municipi della città con giocatori, ex giocatori, musica. Poi i Legends, i miei ex compagni. Sarà una sorta di club esclusivo per eventi di carattere benefico".
Ci sarà spazio anche per eventi benefici come il "Footgolf in memoria di Vujadin Boskov, poi con Fondazione Sampdoria e la certificazione di sostenibilità ambientale ci saranno altre iniziative che porteremo avanti. Fondazione Sampdoria avrà lo scopo di aiutare chi fa parte della famiglia blucerchiata e sarà una cassaforte dei valori che ho conosciuto in Samp dal 1978 al 2002. Il processo per la certificazione di sostenibilità ambientale sarà lungo ma l'idea è partita e ci tengo molto. Vorrei che concretamente la Samp diventasse un esempio di sostenibilità ambientale". Il presidente Lanna poi racconta perché il footgolf sia legato all'allenatore della Sampdoria che vinse lo scudetto: "Boskov per riscaldamento ci faceva fare una specie di footgolf, tre giocatori alla volta che in diagonale dovevano portare la palla sino alla bandierina opposta in tre tocchi. Era un precursore".
Il presidente cerca nuove strade per riavvicinare la squadra e i tifosi: "Mi piacerebbe fare la presentazione della squadra, come ai vecchi tempi. Purtroppo prima del ritiro con il mercato aperto non è fattibile, cercheremo un evento in cui inserire presentazione squadra".
In occasione della prima gara di campionato ci sarà un omaggio a vittorio De Scalzi, fondatore del gruppo New Trolls, mancato il 24 luglio: "Era una persona importante per noi e per la Sampdoria. Resterà nella storia della Samp, lo ricordo con grande affetto, sono e siamo cresciuti con le canzoni sue e di suo fratello".
È difficile capire quando si concluderà la cessione della società: "Potrebbe essere entro settembre, ma non ho certezze e non posso assicurare niente. Prima arrivano e meglio è, i nuovi ci risolverebbero molti problemi. Sinora senza banca Sistema e banca Macquarie e la comprensione dei fornitori non saremmo qui oggi. Spero vivamente nella vendita ma non ho garanzie".
"A centrocampo manca qualcosa per alzare il livello - spiega Lanna - non ci interessa fare numero. Torreira è stato vicino a tornare, anche se l'operazione era molto onerosa. La nostra rosa con ancora due innesti può essere di livello, già così possiamo partire tranquilli col valore aggiunto del mister Giampaolo dall'inizio".
Sulle condizioni del campo: "È malconcio. Abbiamo chiesto di rimediare e ci hanno assicurato che migliorerà".
Sul caso degli auguri al figlio di Ferrero: "Non credo che influiscano sul processo di vendita. Dimissioni? A volte qualche messaggio va lanciato, ero molto arrabbiato ed il pensiero mi ha sfiorato ma in maniera leggera. In momenti come questi non lo avrei mai fatto".
"Spero che chi arriverà nel breve o nel lungo termine apprezzi le immagini iniziative messe in atto da noi per riavvicinare la Sampdoria alla gente - conclude -. Chi arriva può smantellare il CDA ma spero che non smantelli questo ponte con la città".