Blessin non cambia il Genoa vittorioso col Venezia, ma col Benevento alla fine arriva uno 0-0 che lascia un po’ di delusione e molti rimpianti.
Nel primo tempo c’è un gol annullato ai rossoblu e soprattutto un rigore assegnato per fallo su Portanova e poi tolto dal Var. Era il 24’ e poteva essere la svolta per il Grifone. Restano le proteste e le polemiche su un rigore che pareva evidente. Il Genoa ha qualche opportunità con Coda ma il gioco offensivo non c’è. I campani alla fine si fanno persino pericolosi ma Martinez non corre troppi rischi.
Ripresa più arrembante ma Coda non ha palloni giocabili e così le occasioni per i rossoblu arrivano da tiri da fuori area in serie che l’ex Paleari dona con interventi di livelli soprattutto su Badelj e Portanova. Entrano pure Yeboah, che si divora un gol, e Yalcin ma alla fine esce di nuovo Coda ed è un cambio che i tifosi non condividono.
Gli ospiti sono minacciosi con Lagumina e Acampoeta ma il serrate del Genoa è vivace ma il Benevento regge davanti al tifo dei ventimila del Ferraris.
Ora Blessin avrà un Aramu in più ma il tecnico tedesco dovrà inventradi schemi offensivi nuovi perché a tratti si è rivista la squadra dell’anno scorso, confusa è spuntata, malgrado un Gudmundsson in stato di grazia il cui show non è bastato a produrre un golletto.