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Sport

Cda al lavoro su due fronti per rinforzare la squadra e trovare l'acquirente giusto per il club
1 minuto e 54 secondi di lettura
di Maurizio Michieli

Dopo il brillante pareggio, con conseguente primo punto in campionato, ottenuto con la Juventus, la Sampdoria si prepara alla trasferta di domenica alle 18,30 a Salerno, che Primocanale seguirà in diretta a cominciare dalle ore 18. Indisponibili i lungodegenti Conti e Trimboli, dovrebbe invece recuperare Tomas Rincon, che sta smaltendo il fastidio muscolare accusato negli ultimi minuti della tiratissima sfida con i bianconeri.

Squadra che con... vince non si cambia, pensa giustamente Giampaolo, anche se Gonzalo Villar chiede strada alla luce degli eccellenti minuti disputati lunedì scorso.

Intanto, la società è al lavoro sul mercato per mettere a disposizione dell’allenatore un centrocampista e pure un attaccante, considerato l’infortunio di De Luca, operato ieri al menisco sinistro ed atteso da un lungo periodo di riabilitazione. In mezzo al campo i sogni sono Denis Praet del Leicester ed Harry Winks del Tottenham, nomi ambiziosi e difficili: l’obiettivo della Samp è ottenere uno dei due in prestito, pur accollandosi l’onere dell’ingaggio. La cessione di Damsgaard, infatti, ha dato respiro alle casse di Corte Lambruschini e non è certo un milione in più o in meno di spese correnti ad accrescere o diminuire l’appetibilità del club, al centro delle trattative di cessione.

A proposito, i contatti proseguono e la situazione da Corte Lambruschini viene informalmente definita "statica e dinamica"In data room, infatti, permangono tre soggetti: Redstone, spalleggiato non solo da Cerberus ma anche da ulteriori soggetti finanziatori ed altri due Fondi di matrice anglosassone, le cui aspirazioni hanno ripreso quota e vigore dopo il rallentamento della cordata anglo-americani che, essendo in pole position, aveva scoraggiato i concorrenti a spingere sull'acceleratore.

Quanto all’imprenditore cinematografico Francesco Di Silvio, che oltre ad Ivano Bonetti ha coinvolto nelle manovre (ma solo attraverso call a distanza) Gianluca Vialli, resta fuori dalla data room sinché non avrà stabilito fisicamente il contatto, chiesto dal trustee Gianluca Vidal, a Doha in Qatar con il presunto investitore arabo, la cui identità permane sconosciuta, sebbene risulti confermato da diverse fonti che alle spalle di questo tentativo, peraltro un po’ goffo, ci sia anche l’ex presidente Edoardo Garrone.

Intanto l’attuale Cda va avanti e cercherà, negli ultimi giorni di mercato, di mettere a segno due colpi decisivi per rinforzare una squadra a cui Giampaolo ha già trasmesso un’identità forte e riconoscibile.