GENOVA - La vittoria e il primato solitario in classifica sfuma all'89 con il pareggio di Estevez. Al Ferraris Genoa-Parma finisce 3-3. Una buona gara per i rossoblù che sul 3-2 hanno avuto l'occasione di chiudere il match. Poi la zampata degli ospiti ha fatto calare il gelo.
Genoa in vantaggio al 16' con Frendrup, immediato pareggio di Inglese per gli ospiti con i gialloblù che passano in vantaggio al 37' con Mihaila. Pochi minuti e i ragazzi di Blessin pareggiano con Hefti. Nel secondo tempo la prima rete in campionato di Coda su rigore e il pareggio ospite nel finale.
A fine partita il tecnico Blessin commenta il pareggio: "Gioco ok, ma sui gol presi bisogna intervenire" (Leggi qui).
LA CRONACA:
Calcio d'inizio che si batte sotto la pioggia, cominciata a cadere sul Ferraris verso le 15. Il primo rischio lo corre il Grifone quando Mihaila sfrutta una palla vagante in area e gira forte di destro da buona posizione, bene Martinez che si oppone con gambe e corpo.
Occasione sprecata dal Genoa all'8' di gioco, Dragusin lancia Hefti che mette in mezzo, bravo Gudmundsson ad agganciare e girarsi, troppo lungo però il filtrante per Pajac. Dall'altra parte Inglese trova solo l'esterno della rete da posizione scomoda.
Dopo aver riordinato le idee il Genoa passa in vantaggio con Frendrup, che segna il suo primo gol in maglia rossoblù: dribbling ubriacante di Gudmundsson a sinistra, palla in mezzo per Jagiello che stampa il mancino sulla traversa, sulla ribattuta arriva il danese che di sinistro mette dentro.
Un altro paio di incursioni del Genoa, ma a trovare il gol è il Parma al 21': Bani spazza un corner con il pallone che si innalza, rovesciata di Mihaila deviata di testa da Inglese che spiazza Martinez. Al 25' spaventa ancora il Parma, Vazquez riceve al limite e scatta, destro che sfiora il palo.
Il Genoa crea occasioni ma non conclude in porta, il Parma punisce con Mihaila: servito da Vazquez, il rumeno si accentra e prova il destro dalla distanza, una deviazione di Dragusin spiazza Martinez per il vantaggio degli emiliani.
Pareggio immediato del Genoa che trova il 2 a 2 con Hefti: cross da sinistra di Pajac troppo alto per Coda, sulla smanacciata di Chichizola arriva il terzino svizzero che di destro gonfia la rete. Girandola di emozioni e chance per il Genoa di rimettere la freccia, Bani recupera per Ekuban, servito tra gli spazi Coda che un po' defilato cerca di saltare l'avversario che lo ferma in qualche modo: poco dopo è il ghanese che si invola sulla fascia, sinistro forte sul primo palo protetto da Chichizola in corner.
Nella ripresa il Genoa conquista un rigore dopo 3 minuti e mezzo grazie a Gudmundsson, che sterza in area e viene atterrato da Bernabè: si sblocca anche in campionato Massimo Coda che dal dischetto non sbaglia spiazzando Chichizola. Il Genoa contro rimonta il Parma tra primo e secondo tempo.
Al 54' gol annullato ad Ekuban per fuorigioco: sponda di Dragusin dopo il piazzato, cicca sotto-porta Gudmundsson con il ghanese che insacca di potenza, arbitro e guardalinee fermano tutto per posizione irregolare del romeno. Blessin inserisce Portanova al posto di Jagiello ma perde un componente del suo staff, espulso per proteste dall'arbitro Camplone.
Salvataggio in extremis di Bani al 28', che in scivolata spazza il pallone prima che arrivi ad Inglese, tutto solo al centro dell'area; subito dopo salva Dragusin sulla linea di porta, dopo che ancora Inglese aveva superato Martinez col tocco sotto: gol che sarebbe comunque stato annullato per fuorigioco dell'attaccante.
Ancora emozioni, dall'altra parte Coda si invola verso la porta e cerca di servire Gudmundsson, rimpallo e palla ancora per la punta che tenta il pallonetto dal limite. Blessin sostituisce poi proprio Coda ed Ekuban per dare spazio a Yalcin e Yeboah. All'89 arriva il nuovo pareggio del Parma con Estevez che trafigge Martinez con un piatto al volo sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nel recupero il Genoa resta anche in dieci per la seconda ammonizione ricevuta da Gudmundsson dopo una sbracciata su Bernabè. Dopo quattro minuti di recupero il match finisce così. Resta l'amaro in bocca per i rossoblù di Blessin.
Le formazioni ufficiali:
Genoa (4-4-2-2): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Pajac (dall'84' Vogliacco); Badelj, Frendrup, Jagiello (dal 66' Portanova), Gudmundsson; Coda (dal 75' Yalcin), Ekuban (dal 75' Yeboah) Allenatore Blessin
Parma (4-3-3): Chichizola, Coulibaly (dal 55' Benedyczak), Circati, Romagnoli, Oosterwoolde (dal 78' Zagaritis), Juric (dal 55' Estevez), Bernabé, Man (dal 55' Ansaldi), Vasquez, Mihaila, Inglese (dal 80' Tutino). Allenatore Pecchia
Arbitro: Camplone di Pescara
AMMONITI: Vazquez, Juric, Coulibaly (P); Badelj, Gudmundsson, Bani (G)