LIGURIA - L'aumento del prezzo dell'energia sta mettendo in ginocchio anche il mondo dello sport, con decine di migliaia di associazioni e società sportive che rischiano la chiusura. "Quello che lanciamo, dopo i nostri tanti appelli degli scorsi mesi, è un ulteriore, accorato, grido di allarme - scrive sui social il presidente nazionale di UISP Aps Tiziano Pesce -. L’entusiasmo e la grande voglia di ripartire a praticare attività sportiva e fisica, che registriamo in questi giorni di settembre in tutto il Paese, si scontra con i sempre più difficili bilanci delle famiglie, con la sempre più pesante inflazione e con il caro bollette che colpisce duramente chi di gas, energia elettrica, gasolio da riscaldamento, è obbligato a farne un gran uso: le associazioni e le società sportive, gli enti di promozione, i circoli ricreativi, sono letteralmente allo stremo, a partire da chi gestisce, dopo gli enormi sacrifici patiti nel pieno dell’emergenza sanitaria, tra l’altro non ancora del tutto superata, spazi aggregativi, impianti sportivi, palestre e piscine".
Gli aumenti hanno raggiunto cifre troppo difficili da sostenere per i direttivi di molte società: "I rincari delle forniture arrivano in questi giorni a registrare aumenti anche del 300/400%, percentuali tremende destinate ogni giorno a salire. Rincari assurdi, assolutamente non più sostenibili. Chiediamo interventi mirati del Governo per non portare alla chiusura il mondo della promozione sportiva e sociale di base, con la cessazione dell’attività per decine e decine di migliaia di sodalizi, che, per milioni di cittadini e cittadine, di ogni età e condizione, rappresentano autentici presidi territoriali di sport per tutti, socialità, inclusione, educazione, promozione della salute, contrasto alle disuguaglianze e tanto altro. Un ambito che, non dimentichiamolo, rappresenta anche un comparto occupazionale per centinaia di migliaia di persone.
Pesce traccia la strada da seguire: "I mesi freddi sono ormai alle porte, servono risorse vere, e non solo crediti d’imposta, di fatto inaccessibili alla maggior parte dei sodalizi, o sarà la fine. Risorse, a partire dai prossimi decreti aiuti, e interventi strutturali concreti, che non lascino per strada nessuno, né le piccole associazioni e neppure i livelli territoriali degli Enti di promozione sportiva, quasi mai beneficiari dei ristori, torniamo a ribadirlo, seppur in molti territori siano gestori sociali di impiantistica sportivi di prossimità".
"Nel frattempo, il nuovo Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche tenuto dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, con la gestione operativa di Sport e Salute, è on line - dichiara Pesce -. Bene, un segnale importante che la riforma del sistema sportivo, quella tanto attesa per poter giungere ad un giusto riconoscimento del valore sociale dello sport, continua a procedere. Si aumenti l’attenzione allora verso le associazioni e le società sportive dilettantistiche, superando le sperequazioni ancora in essere fra gli Organismi sportivi, FSN ed EPS, e definendo i loro ambiti di attività; si lavori convintamente sulla semplificazione normativa e sull’ultimo miglio di una piena armonizzazione tra riforma legislativa sportiva e del terzo settore. Non ci si dimentichi per strada il correttivo al Decreto legislativo 36/2021 e l’attesa sul prossimo futuro del lavoro sportivo, su cui più volte ci siamo espressi e su cui ribadiamo la necessità che Parlamento e Governo mettano in atto importanti provvedimenti, normativi ed economici, di sostegno e accompagnamento. Sono queste le settimane di campagna elettorale per le prossime elezioni nazionali: soprattutto in questo momento, quindi, la politica ci ascolti e i tanti buoni propositi, che rischiano spesso di restare vuote enunciazioni o semplici slogan, si traducano in fatti. Noi, come UISP, livello nazionale, Comitati Territoriali e Regionali, continueremo a mettercela tutta per sostenere ed aiutare la nostra ampia rete associativa - conclude -, che proprio in questi giorni di avvio della nuova stagione e della campagna tesseramento ci sta dando ancora una volta, in modo massiccio, fiducia".