Ha sofferto il Genoa per battere il Modena e questa in fondo non è neppure una notizia negativa. Significa che la squadra ha capito la lezione di Palermo e ha fatto un bagno di umiltà. Il tecnico del Modena Tesser ha detto alla vigilia che voleva una partita “sporca” per incartare i rossoblu, ma alla fine il giochino è riuscito non a lui ma a Blessin che dopo il gol di Jagiello ha fatto del match uno scontro da trincea.
Troppo importante vincere per il Genoa. Tre punti scacciapensieri che nella settimana della sosta porta un po' di serenità all’ambiente. La prima vittoria del campionato in casa porta la firma di Jagiello ma anche di Martinez che all’inizio blocca Diaw evitando lo svantaggio che sarebbe stato drammatico. Badelj e compagni hanno meritato la vittoria perché hanno avuto molte occasioni ma troppe sbagliate. Portanova, Yalcin e non solo potevano chiudere la pratica ma il Genoa litiga con il gol. Aramu è entrato a partita in corso facendo bene, mentre Coda non è stato servito con continuità è un paio di volte ha paciugato. Ma ha nuovamente fatto l’assistman con tocchi sopraffini. Certo il fatto che non segni su azione è quantomeno anomalo.
La sosta cade a puntino per capire come si fa a mandare in rete Coda. Ma anche per puntare su Puscas che intanto è stato convocato dalla Romania. Intanto la classifica torna decente con il Genoa che tallona le scatenate Reggina e Brescia, con il gruppo delle altre inseguitrici. La media inglese con 11 punti in 6 partite è quasi centrata, ma questa squadra può e deve fare di più.