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Sport

2 minuti e 58 secondi di lettura
di Silvia Isola

GENOVA - Grandi emozioni quelle della Millevele 2022, la 34esima edizione che porta il nome del title sponsor Iren: 228 gli scafi che si sono allineati davanti al Lido di Genova e sono partiti alle ore 11 tutti insieme, regalando splendide immagini alle tre telecamere in mare di Primocanale Production. Un vero e proprio spettacolo di centinaia di barche, sempre affascinante per partecipanti in mare e spettatori a terra. Pioggia, vento rinforzato e onde non hanno fermato la veleggiata che nello spirito di questo sport e dello Yacht Club Italiano è capace di unire amici, appassionati, grandi campioni, gruppi di lavoro. Tra i partecipanti anche il sindaco Marco Bucci, con le bandiere di Genova issate e tanta competitività: del resto la sua ricetta è sempre la stessa, ovvero "partire per primi, veleggiare tutto il tempo per primi e arrivare per primi". Un equipaggio molto speciale era quello di Werlhof, formato da 5 persone con Trombocitopenia immune (ITP) o Morbo di Werlhof, capitanato da Mauro Pelaschier, un progetto che da una parte punta a sensibilizzare le persone su questa rara patologia e dall'altra a portare nuovi giovani e non solo in mezzo alla natura dato che, come spiega l'ex timoniere di Azzurra, "andar per mare è la migliore medicina". 

Regata Millevele: barca affonda, tratto in salvo l'equipaggio - LA NOTIZIA

Al colpo di cannone che ha dato il via alla regata, le condizioni meteo erano ottimali per la regata con soli 10-12 nodi di vento ma con il passare dei minuti le precipitazioni si sono intensificate, quando su Genova si è abbattuto un temporale accompagnato da forti raffiche di vento che hanno generato onde molto alte e il vento verso Punta Chiappa ha raggiunto fino a punte di 20-22 nodi. A farne le spese, a un miglio e mezzo davanti a Pieve Ligure, è stata la Lazy, una barca di otto metri e mezzo del circolo velico di Santa Margherita che cadendo su un'onda ha riportato una falla per la rottura di un'asse ed è affondata. I cinque componenti dell'equipaggio sono stati subito recuperati da altre due imbarcazioni senza subire danni. Alcuni ritiri ci sono stati, come è normale che sia per la giornata che si è configurata, dato che si sono verificate alcune avarie. 

Di certo, però, per i restanti equipaggi è stata una mattinata estremamente divertente e appassionante: tripletta per lo Yacht Club Italiano nelle classifiche in tempo reale, a tagliare per prima il traguardo delle barche più grandi è stata Itacentodue di Adriano Calvini. Nel gruppo verde taglia per prima il traguardo Elo II, sempre dello Yacht Club, che a bordo aveva i giovani atleti e al timone Tommaso Chieffi. Imxtinente di Adelio Frixione, socio YCI, chiude in testa nel gruppo giallo, quello delle barche più 'piccole'.

Grande soddisfazione per lo Yacht Club Italiano che guarda già ai prossimi appuntamenti: il 2023 sarà in particolare un anno speciale che vedrà, dopo le tradizionali regate di Primavera a Portofino, l'appuntamento a Saint-Tropez con la 70esima edizione della Giraglia. Sempre a giugno 2023 a Genova approderà un altro evento velico di gran rilievo, la finale della Ocean Race, che si terrà dal 23 giugno al 2 luglio. 

Le immagini di questo straordinario evento sono come sempre targate Primocanale Production: in mare tre troupe a bordo di un gommone, formata da Edoardo Rossi e il velista Cesare Massa, di un motoscafo, con Silvia Isola, Luigi Magliari, responsabile della comunicazione di Yacht Club Italiano e le riprese di Francesco Righi, e la terza a bordo di Indomabile con Roberto Quattrone. A condurre la cronaca dell'evento Matteo Cantile e l'atleta dello Yacht Club Italiano Matteo Capurro.

(Foto di Martina Orsini)