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Sport

I blucerchiati in caduta libera, vincono solo i 20mila sugli spalti: da loro si deve ripartire
2 minuti e 46 secondi di lettura
di Filippo Serio - Stefano Rissetto

La Sampdoria cade in casa con il Monza, dando l'impressione di una resa anticipata rispetto a una stagione nata sulle ceneri di quella precedente. I biancorossi di Palladino si impongono con tre gol, uno per tempo di Pessina e Caprari fino al sigillo finale di Sensi. Inuitili gli innesti nella ripresa di veterani come Quagliarella , che ci ha messo grinta e rabbia purtroppo inutili. Si impongono adesso scelte drastiche e il tecnico Marco Giampaolo chiude qui la sua seconda esperienza in blucerchiato.

Alle 19.42 il comunicato ufficiale sul sito della società: "L’U.C. Sampdoria comunica di aver sollevato Marco Giampaolo dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al tecnico e ai componenti del suo staff vanno i ringraziamenti per la serietà e la professionalità dimostrate durante il periodo di lavoro nel club".

Ore di tensione nel dopopartita davanti all'ingresso degli spogliatoi. Molti tifosi hanno aspettato l'uscita della squadra, rimasta assediata negli stanzoni del Ferraris fino al calare della sera. L'"assedio" è stato rotto poco prima delle 20.

La partita è stata un disastro, caratterizzata da molti interventi decisi nei primi cinque minuti, gioco spesso fermo. Primo tentativo del Monza su una punizione di Pessina che non impensierisce Audero.

Il vantaggio del Monza arriva al 11' di gioco con Pessina: cambia tutto da sinistra a destra Sensi, sponda di Ciurria per l'ex Atalanta che non può sbagliare quasi dalla linea di porta.

Pericoloso soprattutto sulle fasce il Monza, che costringe all'ammonizione in pochi minuti sia Murillo sia Bereszynski. Su una punizione seguente ci prova ancora Pessina che da fuori area calcia di mancino, smanaccia Audero. il primo tentativo della Sampdoria arriva al 28' con Sabiri, destro sporcato che Di Gregorio sfiora in corner: subito dopo il portiere biancorosso allontana sul cross. Dall'altra parte si oppone Audero su un bel tiro di Rovella angolato.

Poco prima dello scadere del primo tempo la Sampdoria conquista un calcio di rigore ma Ayroldi, richiamato dal VAR, torna sui propri passi e leva il penalty. In area di rigore era caduto Rincon dopo essersi liberato bene a destra, il contatto con Izzo tuttavia non è stato giudicato falloso. Ammonito poi mister Palladino per proteste.

Nella ripresa subito proteste per un corner non concesso alla Samp dopo la deviazione di una sua conclusione che non trova la porta. Occasione non sfruttata dalla Samp al 63' dopo il recupero di Sabiri, dall'altra parte in contropiede il Monza arriva ancora al tiro con Pessina, con Audero che para a terra.

Al 67' un'autentica prodezza di Caprari porta al raddoppio del Monza: cross da destra spazzato dalla difesa, la palla arriva a Caprari che di destro al volo calcia sul secondo palo dove Audero non può arrivare. Gelato il Ferraris. La partita in pratica dovrebbe finire qui, invece c'è il sigillo finale di Sensi. Che disastro.

SAMPDORIA-MONZA 0-3
RETI: 11' Pessina, 67' Caprari, 95' Sensi.
SAMPDORIA :
 Audero, Bereszynski (dal 68' Conti), Colley, Murillo, Augello; Rincon, Villar (dal 56' Vieira), Djuricic (dal 68' Verre); Sabiri; Caputo (dal 56' Quagliarella), Gabbiadini (dal 73' Pussetto) All. Conti (Giampaolo squalificato)
MONZA: Di Gregorio; Izzo (dal 71' Birindelli), Pablo Marì, Caldirola; Ciurria (dal 71' Donati), Rovella, Sensi, Carlos Augusto; Pessina (dal 82' D'Alessandro), Caprari (dal'82' Barberis); Mota (dal 61' Gytkjaer). All. Palladino.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta
AMMONITI: Murillo, Bereszynski (S), Pessina, Mota (M).