LA SPEZIA - Ha parlato il mister dello Spezia Luca Gotti al termine dei 90 minuti contro il Monza, analizzando con la solita diplomazia una sconfitta che a detta sua è stata immeritata, soffermandosi su come la squadra di casa sia stata più brava e cinica a sfruttare le occasioni.
Ecco le sue parole sul match:"I primi 30 minuti siamo andati bene, siamo scesi in campo con personalità, con coraggio ed energia, tanto che si erano creati i presupposti per fare bene. Capita poi che prendi un gol evitabile, banale, a cui è seguita una fase in cui abbiamo impiegato tanto tempo per rialzare la testa. Il Monza poi è riuscito a sfruttare una palla inattiva per raddoppiare il vantaggio, indirizzando la gara a proprio favore. Abbiamo trovato una squadra in un momento di grande fiducia".
Un'altra trasferta senza gol per le aquile, nonostante qualche occasione ci sia stata:"Anche oggi non siamo riusciti a trovare la via del gol in trasferta. Diverse sono state però le occasioni per riuscire a sbloccarci: Holm nel primo tempo poteva scegliere di fare una rifinitura diversa rispetto a quella che ha fatto, poi c'è l'occasione di Agudelo quando è arrivato ad un metro dalla linea di porta senza riuscire a trovare l'ultimo passaggio vincente, così come la parata di Di Gregorio sulla bella giocata di Maldini. Insomma ci sono stati attimi in cui avremmo potuto fare gol, però non ci siamo riusciti e su questo dobbiamo migliorare. Il Monza è stato bravo a capitalizzare le occasioni che ha avuto e noi no, quindi non ci resta che crescere velocemente".
Sui rientri in attacco di Maldini e Verde:"Verde è rientrato da pochissimo, ha fatto solo qualche allenamento con la squadra, bisognerà dunque avere la pazienza di aspettare. Oggi ho voluto giocarmi la sua carta, perché è un giocatore con tanta qualità, con giocate e tiri da fuori. Maldini invece aveva un minutaggio maggiore e devo dire che è saputo entrare in campo davvero bene, sfiorando il gol che poteva farci rientrare in partita".
Sull'attacco che desta qualche preoccupazione in fase realizzativa:"Gli attaccanti hanno faticato, ma Nzola mi era piaciuto molto ad inizio partita, reggeva l'urto e riusciva a fare reparto facendo respirare la squadra. Nell'arco della partita poi ovviamente è calato, così come Gyasi, ma ho comunque preferito non privarmi di lui perché sappiamo tutti la sua importanza".